L’artista bolognese sarà al Vittorio Emanuele il 22 marzo e il giorno dopo al Teatro Golden di Palermo
Si esibirà sul palco del Teatro Vittorio Emanuele il 22 marzo Luca Carboni, che porterà in riva allo Stretto il suo “Sputnik Tour”. Il bolognese, classe ’62, che ha debuttato come chitarrista e compositore del gruppo “Teobaldi Rock” nel 1981 e successivamente, nel 1984, ha esordito da solista, con il tour Sputnik propone uno show colorato, dove luci e laser emergono da un maxischermo digitale. Le immagini raccontano e amplificano il lavoro musicale, mentre fotografie della carriera di Luca Carboni si uniscono a quelle che hanno segnato la storia da sessanta anni fa ad oggi. Per i suoni, l’artista ha voluto una situazione molto elettronica figlia dell’ultimo album, accompagnata da momenti più acustici o più elettrici.
Sul palco è con la sua band: Antonello Giorgi alla batteria, Ignazio Orlando al basso, Mauro Patelli e Vincenzo Pastano alle chitarre, Fulvio Ferrari Biguzzi alle tastiere.
Per quanto riguarda la parte musicale e le canzoni in scaletta ci sarà sicuramente l’elettronica di “Sputnik” (Una grande festa, Io non voglio, Amore digitale, Due) suoni già presenti nel precedente “Pop-up”(Luca lo stesso, Bologna è una regola) e non mancheranno trent’anni di successi da Mare Mare a Farfallina, da Inno Nazionale a Silvia lo sai.
Un concerto con tante anime come quelle del suo pubblico, che grazie anche alle canzoni degli ultimi due progetti, si è arricchito anche di tanti giovani.
Con “Sputnik”, album potente, diretto, essenziale, uscito a giugno, Luca Carboni si è confermato ancora una volta uno straordinario hit maker con testi ironici e nello stesso tempo profondi.
Sabato 23 marzo l’artista bolognese sarà poi di scena a Palermo, presso il Teatro Golden, mentre per motivi logistici è stata annullata la tappa catanese, di cui comunque non erano state avviate le prevendite.