Un messinese diventa leggenda: "Grazie alla mia famiglia"

Un messinese diventa leggenda: “Grazie alla mia famiglia”

Fabrizio Berte

Un messinese diventa leggenda: “Grazie alla mia famiglia”

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lunedì 28 Luglio 2014 - 10:43

Giornata storica per l'intero movimento sportivo messinese. Vincenzo Nibali trionfa al Tour de France. Primo messinese nella storia a tingersi di giallo. Sorrisi e lacrime di gioia sul podio.

“Non ci capisco più niente, sono emozionato, commosso, ma al tempo stesso frastornato. Troppe cose assieme, ancora non riesco a rendermi conto di ciò che è successo”.
Queste le dichiarazioni del ciclista messinese Vincenzo Nibali al momento della premiazione.
Gioia, felicità e un amore smisurato verso la propria famiglia. “Devo dire grazie alla mia famiglia. Un’emozione così forte credo di non averla mai provata in tutta la mia vita, è veramente una gioia irripetibile – dichiara Vincenzo Nibali ai microfoni durante la premiazione con l’Arco di Trionfo sullo sfondo – Ho costruito questo successo lavorando sodo, senza mai mollare, è da questo inverno che mi alleno, ci speravo. Ringrazio tutta la squadra per avermi supportato e aiutato”.
Lacrime di gioia quelle dello “Squalo dello Stretto”, accompagnato a Parigi dalla moglie, dalla figlia e dai genitori, mentre la sorella Carmen si trovava a Messina, al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, per fare festa con il Fans Club di Vincenzo Nibali e con tutti i messinesi presenti.
Anche Rai Sport in collegamento con la città dello Stretto, per assaporare l’aria di festa che si respirava ieri al Comune di Messina.
A Parigi, sui Campi Elisi, mamma Giovanna stringeva il mazzo di fiori, mentre papà Salvatore tratteneva a stento le lacrime. La moglie Rachele, invece, teneva la piccola Emma, vogliosa di riabbracciare papà Vincenzo.
In pochi avrebbero scommesso su questo ragazzo, 29 anni, cresciuto a pane e bicicletta e con la passione delle automobiline.
Vincenzo e la sua bici, un amore così grande, destinato a durare in eterno.
Il nostro “Squalo” ha regalato una grande gioia all’Italia intera e alla città di Messina, pronta a riabbracciare il suo concittadino e a riscattarsi anche attraverso le imprese del “suo” campione.
Un senso di appartenenza che non può che far bene all’intera città.
Vincenzo Nibali ha messo a segno la “tripletta”, mordendo Vuelta, Giro d’Italia e Tour de France. E’ il settimo italiano ad andare “in giallo” e adesso è pronto per nuove imprese.
Intanto godiamoci questa vittoria, godiamoci un immenso Vincenzo Nibali, un messinese nell’Olimpo dello Sport Mondiale.

Fabrizio Bertè

4 commenti

  1. Entra nel ristretto club dei campionissimi di tutti i tempi….l’unico grandissimo ciclista italiano a sud di Roma…..Grazie Nibali per le bellissime e grandissime soddisfazioni che hai regalato agli italiani ed a noi messinesi in particolare…..grande l’orgoglio degli italiani che vivono in terra transalpina…..nelle interviste gli italiani a Parigi hanno manifestato emozione e felicita’..veramente una grande partecipazione emotiva…la stessa che il grande Vincenzo Nibali ha manifestato sul gradino più’ alto del podio.

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  2. Entra nel ristretto club dei campionissimi di tutti i tempi….l’unico grandissimo ciclista italiano a sud di Roma…..Grazie Nibali per le bellissime e grandissime soddisfazioni che hai regalato agli italiani ed a noi messinesi in particolare…..grande l’orgoglio degli italiani che vivono in terra transalpina…..nelle interviste gli italiani a Parigi hanno manifestato emozione e felicita’..veramente una grande partecipazione emotiva…la stessa che il grande Vincenzo Nibali ha manifestato sul gradino più’ alto del podio.

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  3. Nicolò D'Agostino 28 Luglio 2014 12:56

    Grazie Vincenzo. Cosa può venire fuori da una città come Messina? Un campione mondiale.

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  4. Nicolò D'Agostino 28 Luglio 2014 12:56

    Grazie Vincenzo. Cosa può venire fuori da una città come Messina? Un campione mondiale.

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