E' iniziata ufficialmente ieri l'annuale competizione del "Palio di Erimata" che animerà nei prossimi giorni il comune di Rometta. Il 6 agosto un nuovo appuntamento all'insegna della storia e della tradizione.
Rometta si appresta a vivere un mese all'insegna della storia. E' iniziato ufficialmente ieri il "Palio di Erimata", la competizione che rievoca le antiche gesta dei romettesi e l'aspro conflitto che vide scontrarsi bizantini e saraceni dinanzi alle mura del borgo tirrenico.
Con una cerimonia particolarmente rievocativa la squadra dei bizantini ha riconsegnato al sindaco, Nicola Merlino, la riproduzione della spada che si dice fosse appartenuta allo stesso Maometto. Il primo cittadino, poi, ha provveduto a rimettere in palio l'ambito premio. Successivamente si sono tenuti i giuramenti dei capitani delle due squadre e l'avvio ufficiale dei giochi.
Ieri la prima delle tante competizioni, che ha visto saraceni e bizantini gareggiare in una staffetta che li ha condotti da Rometta Marea sino a Rometta Centro. Il prossimo appuntamento sarà ora martedì 1 agosto, con "La corrida" mentre il 5 agosto si terranno gli ormai consueti "giochi in spiaggia". Il palio proseguirà poi il 12 agosto con il "Rometta express" e una partita di beach volley tra le due squadre, in spiaggia. Il 15 agosto toccherà poi alla "corsa delle botti". Il 17 agosto, infine, si terrà la sfilata "storia dell'abito".
Menzione speciale per l'appuntamento del 6 agosto, con l'evento "Rometta: un percorso nell'incantevole bellezza, e nella rievocazione, di una storia eroica e millenaria". Tra le vie del borgo montano si terranno numerosi eventi, tra cui anche una partita a scacchi viventi che rientrerà ufficialmente nell'ambito della competizione del "Palio di Erimata".
Sempre il 6 agosto saranno previste delle visite guidate, con degustazioni di cibi tipici locali, e una rievocazione con personaggi in costume d'epoca dell'assalto e conquista di Erymata del 5 maggio del 965 d.c.
Previsti nell'ambito della stessa giornata anche dei cortei storici, degustazioni di prodotti e cibi tipici dell'epoca dei bizantini e dei saraceni e tour guidati presso le rinate "grotte saracene".
Salvatore Di Trapani
