Traffico di rame tra Messina ed Enna, niente prove contro ricettatore: assolto

Traffico di rame tra Messina ed Enna, niente prove contro ricettatore: assolto

Alessandra Serio

Traffico di rame tra Messina ed Enna, niente prove contro ricettatore: assolto

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sabato 22 Febbraio 2020 - 07:33

Alberto Di Blasi era accusato di aver ricettato il rame proveniente da 3 furti in cantiere. Ma il giudice lo ha assolto.

Non ci sono prove univoche che sia stato lui a ricettare i cavi di rame rubati alla centrale fotovoltaica di Cesercon all’inizio dell’ottobre 2013, né che sia lui il ricettatore del rame rubato lo stesso mese, qualche settimana dopo in due distinti episodi, nel capannone della ditta Irpa spa di Assoro, in provincia di Enna, e al cantiere della ditta Elisur, a Messina.

Alberto Di Blasi
Alberto Di Blasi

Per questo il giudice monocratico Ciprì di Messina ha assolto Alberto Di Blasi, 33 anni, già coinvolto nell’operazione Red Carpet.

Il giudice ha accolto quindi la richiesta del suo difensore, l’avvocato Antonino Aliberti, che ha puntato sul fatto che non si potesse ricondurre con certezza il furto di oro rosso al messinese come ricettatore, ed ha sottolineato che le intercettazioni telefoniche che erano alla base dell’Accusa none erano utilizzabili in questo processo.

Di Blasi era accusato di aver ricettato complessivamente quasi 2 mila chili di rame. I furti erano costati alle imprese derubate oltre 100 mila euro di danni.

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