Con un'ordinanza, il sindaco Formica ha invertito il senso di marcia di via San Giovanni e via Brigiani, arterie fondamentali per immettersi in città. Nelle prossime settimane si cambia anche in via Bertè e in centro. Ma i continui esperimenti non giovano alla città e innervosiscono i cittadini
Le modifiche alla viabilità di Milazzo sono ormai la regola; una regola che i cittadini mal digeriscono, costretti di continuo a memorizzare nuovi sensi di marcia, a subìre gli effetti collaterali dei cambiamenti sul traffico, a passare ore imbottigliati nelle vie cittadine. Così, nel tentativo di risolvere un problema endemico della città, parte stamattina l’ennesima “rivoluzione viaria” del sindaco Giovanni Formica.
La nuova viabilità è stata adottata tramite ordinanze sindacali e, per la prima volta, Formica ha parlato di “modifiche al Piano Urbano del Traffico“. Il sindaco, sinora, ha sempre sostenuto che le decisioni adottate fossero coerenti con il PUT; dichiarazioni seccamente smentite dall’opposizione. Nelle ordinanze, inoltre, si parla di cambiamenti temporanei: le modifiche saranno dunque l’ennesimo esperimento di Formica, che ne valuterà le conseguenze su delle cavie d’eccezione: i cittadini milazzesi. Ad assisterli, però, ci saranno almeno i Vigili Urbani, la cui presenza è stata garantita nelle tre vie interessate.
Queste le modifiche: chi proviene dall’asse viario potrà immettersi in città, in direzione porto, da via San Giovanni; in uscita verso l’asse viario si passerà invece da via Siro Brigiani, dalla quale sarà possibile raggiungere piazza 25 aprile. L’inversione del senso di marcia di via Bertè avverrà invece tra qualche giorno, così da non creare ulteriore confusione. Altre modifiche sono già state annunciate in centro.
Giovanni Passalacqua