16enne trovato morto in casa. Il dolore della famiglia e dei gesuiti

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mercoledì 02 Maggio 2018 - 00:40

Il ragazzo frequentava l'Ignatianum. Il ricordo commosso di padre Salvo e della direttrice Carla Fortino

E' stato trovato morto in casa ieri mattina il 16enne Francesco Fiorino. La tragica scoperta è toccata ai genitori, che lo hanno rinvenuto privo di vita, nonostante prima di uscire il ragazzo non avesse avuto alcun malessere. La morte potrebbe essere stata causata da infarto, anche se sono in corso gli accertamenti per capire le dinamiche del fatto.

Nello sconforto la famiglia, gli amici e i gesuiti, visto che Ferdinando frequentava l'Ignatianum.

"Ciao Ferdi – scrive sulla pagina facebook della Fondazione Gesuiti Educazione, la rete di scuole ignaziane, Padre Salvo -. Ferdinando, studente del nostro Collegio S. Ignazio di Messina, era un ragazzo pieno di vita, entusiasmo, disponibilità. È morto questa mattina. È andato via in fretta, in silenzio, a soli 16 anni. Quest'estate sarebbe partito anche lui, con noi, per Santiago, in cammino. Ma, ci ha preceduto. In qualche modo, ha raccolto l'essenziale, che è sempre nulla, ed è partito. Quando parti per i viaggi più importanti, in fondo, sai che non hai da portare nulla. Non c'è ragione che serva a capire la morte di un ragazzo. Non ce ne sono, ancora di più, se a morire é un giovane come lui. Tutte le scuole della nostra Rete, sconvolte, sono vicine agli amici del Collegio S. Ignazio, alla famiglia di Ferdinando, ai suoi compagni di classe e agli amici… A Cristo – e a Lui Crocifisso -, a Lui, che da uomo affronta la stessa morte d'ogni uomo, con tutto il suo non-senso, alziamo il nostro grido "umano": "perchè"? In questo momento, ci sostenga Lui, con la Sua amicizia. Ci illumini, nel buio dell'interrogativo più radicale, con il dono della fede. Ci dia forza per sperare, contro ogni disperazione, con la forza del suo amore. E, da oggi, Ferdinando, veglia, davvero, anche tu, sul nostro cammino. Prega per noi. Continua ad essere fedele compagno di strada. E aiutaci a crescere e a capire che la vita è una ed è preziosa. Aiutaci a custodirla. Guardaci da lassù. Impareremo a riconoscere nel cielo il tuo sorriso. Buon cammino, fratello, verso il cielo!".

Commossa anche la direttrice della scuola, Carla Fortino, che scrive: "Ciao Ferdinando mio caro, non posso ancora pensare e credere che ci hai lasciati , che te ne sei andato in punta di piedi, lasciandoci sbigottiti, affranti, distrutti da un evento così prematuro! Sai, nessuno di noi si dà pace di fronte ad un dolore così grande: i tuoi genitori, i tuoi fratelli, i tuoi parenti, i tuoi compagni di classe, tutti i ragazzi con cui avevi rapporti amicali e che ti volevano bene, i tuoi amici, i tuoi docenti, il personale non docente, il Direttore Busacca e , in ultimo, con la sofferenza di un cuore di mamma e di nonna, io! In questi anni di scuola ho sempre pensato che eri un ragazzo buono ed educato. Ma quest’anno ho avuto la possibilità di conoscerti meglio, in modo più approfondito attraverso dei contati personali che abbiamo avuto. Sei stato eletto rappresentante degli studenti nel Consiglio d’Istituto e durante le nostre riunioni ho apprezzato il tuo modo garbato di parlare e di chiedere a nome dei compagni, la tua compostezza, la tua serenità nell’affrontare i problemi. Abbiamo poi fatto insieme l’esperienza del Circle Time, durante la quale hai aperto il tuo cuore con sincerità, dandomi la possibilità di conoscerti meglio, di apprezzare le tue doti interiori, la tua sensibilità, la tua generosità, che avevo però già percepito guardandoti negli occhi! Ma adesso tutto questo è un ricordo e sarà tanto difficile convincerci che non sei più con noi. Ma io so per certo che il buon Gesù ti ha accolto fra le Sue braccia e ti ha messo all’opera. So per certo che in Paradiso c’è tanto da fare e che gli Angeli accolgono le anime che via via arrivano. E mi piace pensarti così: felice, sorridente, illuminato dalla Luce divina, mentre ti dai da fare con la solerzia e l’abnegazione che ti hanno caratterizzato quando facevi volontariato. Io credo che ognuno di noi vorrebbe dirti qualcosa di particolare e di speciale, ma credo di interpretare il pensiero e il sentimento di tutta la comunità del Collegio S.Ignazio, dicendoti che sentiremo la tua mancanza, che sarai sempre accanto a noi, che questa tua prematura scomparsa servirà a migliorare la nostra vita e il nostro operato, che sarai il nostro ANGELO CUSTODE, che ti abbiamo voluto tanto bene e continueremo a volertene tanto".

Venerdì verrà eseguita l'autopsia, mentre sabato i funerali all'Ignatianum.

Un commento

  1. BARCAIOLO1978 2 Maggio 2018 19:38

    vicino al dolore di tutta la famiglia e della comunita’ del Santo Ignazio, mi stringo al loro dolore con la speranza che da lassu vegli su suoi cari .
    ciao ferdy , buon viaggio!!!!1

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