A dare l'allarme è stato il marito, un giovane ceramista stefanese. La figlia frequentava la terza media
Una scena orribile quella che si sono trovati davanti i Carabinieri quando sono arrivati nei pressi del Santuario di Santa Croce a Santo Stefano di Camastra, per tutti il santuario del Letto Santo, così come si chiama la località. Mamma e figlia giacevano senza vita, addosso i segni dell’impiccagione. La figlia, Alessandra frequentava la terza media del centro stefanese, la madre Mariolina Nigrelli era giovanissima. A dare l’allarme è stato il marito, Maurizio Mollica, un ceramista del paese.
Adesso si cerca di capire cosa possa essere successo, e non si esclude alcuna pista, dall’omicidio-suicidio al delitto mascherato.
A dare l’allarme è stato proprio l’uomo, in serata, non vedendo rientrare le due donne di casa. Anche oggi madre e figlia erano uscite insieme, come facevano spesso nel pomeriggio, per recarsi in una loro casa di campagna. Ma all’ora solita non erano ancora rientrate. Per questo il marito si è messo in macchina per cercarle. La scoperta che ha fatto nel casolare è stata tragica.
I carabinieri di Santo Stefano di Camastra sono già a lavoro per cercare di chiarire i dettagli della macabra tragedia ed oltre al padre, sconvolto, hanno già sentito altri familiari. La Procura di Patti coordina gli altri accertamenti, a cominciare dagli esami medico legali che saranno effettuati probabilmente già nelle prossime ore.