Un maresciallo messinese, Antonino Zingale 49 anni è stato ucciso con la moglie oggi pomeriggio nella caserma dei Carabinieri che comandava da molti anni. A sparare un appuntato che poi si è suicidato. Sconosciute le ragioni del folle gesto. Probabilmente siè trattato di un raptus di follia.
Era messinese Antonino Zingale, il 49enne comandante della stazione dei Carabinieri di Porto Viro in provincia di Rovigo, ucciso oggi pomeriggio da un appuntato in preda ad un raptus di follia. Renato D’Addario, 50 anni ha ucciso prima il maresciallo Zingale, poi la moglie del sottufficiale Ginetta Girardo di 49 anni quindi si è suicidato sparandosi alla testa. La tragedia s’è consumata nel cortile della caserma dei Carabinieri mentre il maresciallo Zingale stava lavando la sua macchina. Il maresciallo Zingale era nato a Messina ma era in servizio a Porto Viro dal 1991. In gennaio era stato scagionato con formula piena dall’accusa di violenza sessuale. La coppia lascia due figli, Simone, 21 anni, studente iscritto al corso di laurea di radiologia, e Alice, 26 anni, commessa in un supermercato a Porto Viro.