In un’ottica lungimirante, l’area del Gasometro non deve essere né un parcheggio né un deposito ma parte di un nuovo lungomare. Nel frattempo, lì resterà solo il deposito delle autovetture rimosse
L’area retrostante fa parte della concessione della rada San Francesco. Fin quando questa resterà aperta al traffico navale, vale a dire fin quando non aprirà il nuovo porto di Tremestieri, il sogno di un affaccio a mare continuo tra la Passeggiata a mare, la Fiera e il Ringo resterà tale. Al Gasometro si era pensato di farci un parcheggio, che negli anni sarebbe stato utile per evitare la costante sosta selvaggia davanti all’imbarco/sbarco pedonale della Caronte. Invece niente parcheggio ma un deposito di mezzi comunali, carri attrezzi anzitutto, e delle autovetture rimosse, con un custode nel fabbricato che una volta era sede di circoscrizione.
In un’ottica lungimirante, l’area del Gasometro non deve essere né un parcheggio né un deposito ma parte di un nuovo lungomare. Nel frattempo, lì resterà solo il deposito delle autovetture rimosse, senza possibilità di custodia. Infatti, a seguito di un sopralluogo nel corso del quale sono state riscontrate gravi carenze igieniche ed impiantistiche, il dipartimento Manutenzione Immobili Comunali ha disposto la chiusura dei locali.
Il tempo necessario all'esecuzione dei lavori di manutenzione sarebbe di un mese, ma si potrebbe anche decidere di risparmiare questi soldi e chiudere definitivamente i locali, che rappresentano una delle tante cesure tra la città e il mare.
Da giovedì 10 novembre, il servizio di rimozione autovetture sarà svolto in una sede più idonea, vale a dire l’Autoparco municipale, dove saranno trasferiti anche due carroattrezzi.