I due rapinatori sono stati fermati e arrestati subito dopo il colpo.
Sono entrambi messinesi i due rapinatori arrestati a Padova poiché accusati di aver messo a segno un colpo da 18mila euro alla filiale Antonveneta di Torreglia. Manette ai polsi per Andrea Coppolino, 38enne originario di Barcellona Pozzo di Gotto, e Massimiliano Milanese, 36enne messinese. I due sono stati arrestati dai carabinieri di Abano Terme e adesso dovranno rispondere di rapina aggravata e porto abusivo di armi in concorso.
Secondo l’accusa, i messinesi in “trasferta” sarebbero entrati in azione attorno alle 16 di lunedì e, dopo aver mostrato un taglierino, avrebbero legato i polsi a tre impiegati e ad uno dei due clienti presenti, costringendoli a stare seduti in un locale mentre attendevano l’apertura della cassaforte temporizzata.
Il dispositivo si sarebbe aperto dopo venti minuti e, allora, i due rapinatori avrebbero arraffato 18mila euro in contanti e poi sarebbero scappati via. A dare l’allarme alcuni passanti. Immediato l’intervento dei arabinieri che hanno subito trovato Coppolino vicino alla banca, mentre Milanese, nascosto sotto al portico di una casa in costruzione, è stato fermato dopo una fuga nei campi. Vicino alla banca inoltre i carabinieri hanno trovato due giubbotti, due paia di guanti, un cappello, due paia di occhiali da sole, un taglierino e un nastro adesivo, di cui i due si erano disfatti durante la fuga.
MA CHE PRETENDETE, CHE VOLETE E’ LA GLOBALIZZAZIONE. UNA VOLTA SI FACEVANO LE RAPINE NELLA PROPRIA CITTA’ O IN PROVINCIA, ORA GRAZIE GLOBALIZZAZIONE, C’E’ ANCHE IN QUESTA ATTIVITA’ PROFESSIONALE UNO SCAMBIO DI ELEMENTI INTELLETTUALI E PROFESSIONALI. A VOLTE LA MODERNITA’ E LA GLOBALIZZAZIONE E’ AL VERTICE DI TUTTO E DI TUTTI. PIUTTOSTO DEVE ESSERE INFORMATA L’INPS PER I CONTRIBUTI E TUTTI GLI UFFICI PREPOSTI ALLA REGOLAMENTAZIONE DI QUESTA ATTIVITA’ DIVENUTA IN ITALIA QUASI LECITA. IL LAVORO NERO MAI QUESTO MAI. ONESTA’ ONESTA’ ONESTA’ NEL LAVORO.