Il ragazzo era stato fermato su una Panda con 2 chili di marijuana ai caselli di Tremestieri
E’ stato scagionato dall’accusa di aver trasportato droga da Catania a Messina un giovane milazzese di 24 anni arrestato a novembre scorso ai caselli di Tremestieri.
Il ragazzo è stato assolto per non aver commesso il fatto dal giudice monocratico Torre. Il suo difensore, l’avvocato Nino Cacia, ha dimostrato che al momento dell’acquisto della droga il ragazzo non c’era, avvalorando così il racconto del giovane, che si è sempre professato innocente.
Il milazzese era stato bloccato all’ingresso in tangenziale a Messina, proveniente da Catania, su una Fiat Panda, in compagnia di una venticinquenne catanese. La Polizia stradale ha controllato il veicolo scoprendo nel bagagliaio una valigia con poco più di 2 chili di marijuana. Inutili i tentativi del 24enne di spiegare che non aveva idea di viaggiare su un’auto “imbottita” di stupefacente.
Da un’inchiesta della Polizia di Catania, però, sfociata in un blitz antidroga scattato poco dopo il fermo della Panda ai caselli, sono venute fuori le immagini del momento in cui la marijuana era stata caricata in auto, e il ragazzo effettivamente non era presente. Condannata la giovane catanese che viaggiava con lui.