Lavoratori pendolari sul piede di guerra. A scontentare la categoria i nuovi orari proposti da Trenitalia, nel corso di alcuni sondaggi esposti durante il periodo estivo. "Le stazioni intermedie poco considerate. Saremo costretti ad utilizzare mezzi alternativi" è quanto dichiarano i pendolari nella lettera inviata all'azienda ferroviaria.
Ai lavoratori pendolari la rimodulazione degli orari proposta da Trenitalia proprio non va giù. I nuovi orari, secondo quanto dichiarato in una lettera inviata all'azienda ferroviaria, terrebbero poco conto delle esigenze lavorative discriminando varie stazioni intermedie come quelle di Brolo, Tusa, Capo D'Orlando, Gioiosa Marea e Santo Stefano. La richiesta è che vengano mantenuti gli attuali orari o che venga proposta una diversa soluzione.
"Gli attuali orari proposti erano stati oggetto di un sondaggio nel corso dell'estate ma la maggioranza aveva più volte espresso perplessità, critiche e osservazioni -si legge nella lettera firmata dai pendolari- Molti di noi finiscono di lavorare alle 14 e rischierebbero di dover sostare delle ore in stazione prima di poter rientrare a casa. Se Trenitalia non tornerà sui propri passi saremo costretti ad utilizzare mezzi alternativi".
I nuovi orari (In calce l'allegato pdf) salvo modifiche dell'ultima ora dovrebbero entrare in vigore dall'11 dicembre 2016.
Salvatore Di Trapani