Per i lavoratori del servizio di assistenza e trasporto degli studenti disabili delle scuole superiori degli istituti superiori di Messina e provincia sono giorni di incertezze sul fronte occupazionale. Hanno cercato rassicurazioni a Palazzo dei Leoni che ha convocato nei prossimi giorni la cooperativa che gestisce il servizio.
Hanno scioperato perché da mesi attendono stipendi che non arrivano, stipendi che loro stessi definiscono “da fame” perché si riferiscono a poche giornate lavorative e che nonostante ciò non sono ancora stati pagati. I lavoratori del servizio trasporto e assistenza igienica degli studenti disabili degli istituti superiori di Messina e provincia hanno aderito allo sciopero indetto dalla Fp Cgil per reclamare a gran voce un semplice diritto. L’hanno fatto, spiega la segretaria del sindacato Clara Crocè, nonostante il tentativo della cooperativa di boicottare lo sciopero con l’annuncio il pagamento degli stipendi del mese di giugno, luglio e settembre per i lotti di Taormina e Barcellona. “Hanno gettato fumo negli occhi, considerato che i lavoratori dei rimanenti lotti ancora devono percepire lo stipendio di settembre”.
LaFp Cgil e i lavoratori hanno incontrato il Dirigente del servizio Carditello e la responsabile Irene Calabro’ ai quali hanno rappresentato il grave disagio vissuto a causa del mancato pagamento degli stipendi. I lavoratori hanno ribadito la loro preoccupazione in merito ad alcune note trasmesse dalla cooperativa alla Provincia regionale, note con cui si chiedono chiarimenti in merito al numero delle ore e degli operatori da adibire al servizio, sulla scorta di quanto previsto dal nuovo bando. Il dirigente Carditello ha chiarito che la Provincia è in regola con il pagamento delle fatture e che in ogni caso la cooperativa ha l'obbligo di pagare i lavoratori, anche in assenza di rimesse da parte della provincia regionale. Nel caso in cui la cooperativa dovesse ritardare nel pagamento degli stipendi, la Provincia è pronta ad intervenire pagando direttamente i lavoratori.
“La Provincia regionale ha inoltre chiarito che la cooperativa ha l`obbligo di pagare i lavoratori anche se lo studente è assente dalla scuola -dichiara Clara Crocè- in quel caso i lavoratori devono essere spostati in altre scuole e percepire quanto previsto dal CCNL.
Il presidente della cooperativa Progetto Vita è stato convocato dalla a Palazzo dei Leoni per un incontro che si terra' il prossimo 27 novembre. “E' necessario chiarire che i lavoratori non possono effettuare un orario minore rispetto al contratto di lavoro e che non possono essere spostati in scuole lontane rispetto al luogo di residenza. Molti lavoratori non riescono neanche a coprire le spese per raggiungere il posto di lavoro. Gli operatori di Capo d'Orlando hanno denunciato che lavorano solo 15 ore settimanali nonostante abbiano sottoscritto un contratto di lavoro con un numero superiore di ore superiori. Se la cooperariva non è in grado di garantire il servizio lo deve dire subito. Non consentiremo ulteriori tagli o sacrifici sulla pelle dei lavoratori” ha ammonito Clara Crocè.
Da Palazzo dei Leoni chiarimenti e rassicurazioni. Bisognerà vedere cosa accadrà adesso nel confronto con la cooperativa. E soprattutto se verranno rispettati tutti i passaggi di cui si è discusso.
