I lavoratori del servizio di trasporto e assistenza degli alunni disabili si sono presentati questa mattina a Palazzo Satellite per reclamare gli stipendi. In quattro mesi solo due acconti.
Per i lavoratori dei servizi sociali le feste non esistono. E quello appena trascorso è stato un Natale amaro. Tanto da spingerli a tornare in protesta già questa mattina. Si sono presentati in massa presso palazzo Satellite per farsi vedere e sentire dal dirigente del Dipartimento Servizi sociali Domenico Zaccone. Gli operatori del servizio di trasporto e assistenza degli alunni disabili che frequentano le scuole di competenza del Comune hanno deciso di alzare la voce per reclamare stipendi e soprattutto rispetto delle regole da parte di cooperative che evidentemente ignorano le regole. Capitanati dalla Fp Cgil, con la segretaria Clara Crocè, i lavoratori hanno incontrato il dirigente per mettere sul tavolo i disagi che continuano a vivere per le carenze della coop Progetto Vita che gestisce il servizio. 130 operatori che da settembre a oggi hanno ricevuto solo due acconti di 600 euro, per un totale di 1200 euro ciascuno, a fronte di tre stipendi maturati e un altro che scatterà a giorni. Ovviamente senza l'ombra di tredicesima e Tfr. I laboratori hanno chiesto senza mezzi termini la rescissione del contratto con la coop Progetto Vita e pretendono risposte certe dal Comune perché in queste condizioni non riescono ad andare avanti.
Francesca Stornante