Stamani, a Catania, la terza edizione della conferenza sul tema “Muoversi a più dimensioni”. La relazione dell'assessore Gaetano Cacciola
Dalle aree pedonali alle piste ciclabili, ma soprattutto il trasporto pubblico come principale strumento per indurre i cittadini a lasciare le auto a casa. L'assessore alla mobilità, Gaetano Cacciola, alla terza conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile, che si è svolta oggi a Catania, ha ricostruito il percorso che l’Amministrazione comunale sta seguendo per rendere sostenibile la mobilità a Messina.
Il tema della giornata di studio e confronto era “Muoversi a più dimensioni”, sui costi sociali delle politiche di mobilità inadeguate e dei benefici realizzabili con un cambiamento degli attuali assetti della mobilità, soprattutto nei contesti urbani.
Cacciola ha evidenziato al ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, presente al convegno, “che oltre a sostenere l’acquisto di nuovi mezzi è necessario finanziare i progetti per favorire i percorsi casa-lavoro e casa-scuola tramite il Trasporto Pubblico Locale, affinché sia possibile promuovere un cambio culturale nei cittadini sull’uso dei bus e ritenere il tpl più conveniente a tutti i livelli rispetto al mezzo privato”. Il sindaco Renato Accorinti ha infine invitato a Messina il ministro Galletti, per un’analisi degli obiettivi raggiunti dall’Amministrazione in tema di mobilità sostenibile.
Cacciola ha ricostruito? Accorinto ha invitato il ministro? Ma questi due dove vivono? Messina è una realtà da quarto mondo, dove non esistono i servizi pubblici e questi due parlano….mah….
Cacciola ed Accorinti,sono due amministratori inguaribilmente affetti da”miopia ideologica parossistica”,da eziologia “bummacara” e da supponenza culturale. Odiano l’auto ed amano il bus.Pura doppiezza schizoide:mai visto infatti Cacciola o Renato su un bus. Sono i primi a muoversi in auto; qualche volta, in bicicletta, giusto per marketing. A Messina,per la sua storia e “topografia”, la guerra all’auto è PERDENTE e soprattutto è ingiustìficata oltre che antistorica.( il futuro immedìato è dell’auto ad impatto zero a guida robot).Ma faciti i parcheggi,disciplinate il traffico.Lasciate la LIBERTÀ di muoversi: a piedi,in bici,in auto od in bus.Vorrebbero imporre la loro visione della mobilità da ostentare nei convegni ideologici”de sinistra”