Trasporto studenti disabili, la Fiadel: diverse lacune nel bando

Trasporto studenti disabili, la Fiadel: diverse lacune nel bando

Autore Esterno

Trasporto studenti disabili, la Fiadel: diverse lacune nel bando

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sabato 29 Giugno 2019 - 07:30

Il sindacato chiede un incontro urgente alla Città Metropolitana di Messina

MESSINA – Il servizio di trasporto e assistenza degli studenti disabili di nuovo nell’occhio del ciclone. La FIADEL chiama in causa  l’amministrazione della Città Metropolitana di Messina e in una nota inviata al sindaco e alla dirigente dei servizi sociali richiede un incontro urgente.

“Prendiamo atto -scrive in una nota inviata a Palazzo dei Leoni la dirigente sindacale Clara Crocè– del fatto che nonostante una riunione sindacale e le richieste formulate per iscritto, il Dipartimento Servizi sociali non ha ancora provveduto alla modifica di alcune previsioni contenute nel capitolato e nel bando di gara per l’affidamento del servizio trasporto e assistenza ai disabili che frequentano le scuole di competenza della Città Metropolitana. Previsioni che penalizzano i lavoratori e, di conseguenza, anche il servizio”.

Tra le richieste del sindacato autonomo, l’impegno dell’amministrazione della ex Provincia regionale “con una apposita dichiarazione a garantire di assorbire e utilizzare prioritariamente i lavoratori adibiti dal precedente aggiudicatario, nell’ottica del mantenimento degli attuali livelli occupazionali e a condizione che il loro numero non confligga con l’organizzazione dell’impresa della ditta vincitrice del bando”.

Bando che per la FIADEL presenta diverse lacune, in quanto non indica “né il numero degli operatori necessari al servizio distinto per categorie e profili professionali né fa riferimento a norme contrattuali e tutele che regolino il passaggio dei lavoratori da un appalto all’altro”.

Dito puntato anche contro l’articolo 4 del capitolato speciale di appalto, che secondo la FIADEL prevede una clausola vessatoria nei confronti degli operatori sociali. “Le assenze dell’alunno disabile, a qualsiasi titolo, non possono sottrarre reddito agli operatori -puntualizza ancora Clara Crocè. Chiediamo quindi che sia inserita la clausola dell’obbligatorietà dell’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore, prevedendo inoltre che in caso di assenza dello studente disabile si corrisponda agli operatori l’intera retribuzione senza alcun taglio”.

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