Il sindacato ritiene urgente che il ministero competente e le due regioni definiscano insieme alle parti sociali un progetto che migliori i collegamenti, tuteli l’occupazione ed offra nuove opportunità all’utenza
La Cgil di Messina ha inviato ieri una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed ai presidenti di regione di Sicilia e Calabria per chiedere l’urgente convocazione di un tavolo di confronto sul trasporto veloce passeggeri nello Stretto di Messina. "La società Bluferries s.r.l. – si legge nella missiva – ha annunciato l’imminente restituzione degli aliscafi alla capogruppo Rfi S.p.A., dalla quale li aveva ricevuti non più tardi di qualche anno addietro insieme a tutti gli altri servizi non ferroviari dello Stretto di Messina. Il transito dei passeggeri in questo tratto di mare è garantito, da pochi anni, dallo Stato attraverso un contributo pubblico erogato con apposito bando di gara. L’imminente scadenza del contratto di servizio siglato a seguito dell’ultima gara e l’improvvisa riconsegna dei mezzi navali ad Rfi, getta, quindi, logicamente alcuni interrogativi sul se e come verrà ancora garantito questo diritto. Questione che non può essere soltanto un affare interno ad Rfi, che questa estate si è vista perfino inibire il transito dei passeggeri nei vagoni sulle navi e che interessa – sottolinea il sindacato – la vita degli abitanti di Sicilia e Calabria. Su questo punto la Cgil ritiene quindi urgente che il ministero competente e le due regioni definiscano insieme alle parti sociali un progetto che migliori i collegamenti, tuteli l’occupazione ed offra nuove opportunità all’utenza. LA Cgil chiede pertanto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di fissare un apposito incontro".