Ieri primo incontro tra le parti per discutere del progetto di acquisizione del club. Parti abbottonate ma le basi sembrano essere buone
Sono tutti molto abbottonati ma la speranza è più viva che mai. Prosegue spedita la trattativa tra il gruppo Lo Monaco e l’attuale proprietà dell’Acr per il passaggio di mano del club. Ieri le parti si sono incontrate in città per un primo bilancio sull’incartamento già in mano ai potenziali acquirenti decisi a fare calcio a Messina. Dopo le diverse ipotesi immaginate l’ormai ex dirigenza del Milazzo si sta concentrando sul tentativo di acquisire la società che milita in serie D, considerata dalla tifoseria la prima squadra della città.
L’ex Amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, oggi vicino al Genoa, ha conosciuto personalmente Lello Manfredi e gli altri rappresentanti dell’Acr. Un colloquio informale per provare a tracciare il quadro di una trattativa basata su accordi chiari. Come annunciato, al colloquio seguirà un approfondimento delle carte contabili. Particolare zoom sulla situazione debitoria, che l’attuale proprietà ha confermato di essere disposta a coprire pur di lasciare il Messina in mani sicure. Un nuovo appuntamento è stato fissato fra una settimana: da entrambe le parti c’è infatti la volontà di potere determinare al più presto il colore delle “fumata”. Manfredi ha ribadito che al momento ci sono anche altre richieste per l’acquisizione del club ma è chiaro che non può, quella dei Lo Monaco, che essere la pista prediletta, se non altro per l’affidabilità dei soggetti chiamati in causa.
Intanto stamattina, in occasione dell’inaugurazione della “stanza di Ciccio Currò” al Celeste, il sindaco Giuseppe Buzzanca ha ribadito l’importanza di potere finalmente tornare ad un progetto unico di Messina calcio che riunisca tutte le forze imprenditoriali e gli appassionati della città: «Abbiamo bisogno di fare squadra, questo è uno dei messaggi che ci ha lasciato Ciccio. Spero che finalmente possa prevalere il buon senso in tutti».
il sindaco doveva avere il buon senso di fare il lodo petrucci no tirare le fila agli amici del cdm…. solo MESSINA NO surrogati !!
Parliamo di cose serie….. ma i “Franza” su d’accoddu? Non oso pensare cosa abbiano chiesto in cambio al sindaco gli imprenditori rampanti che vogliono rilevare il messina… a questo punto meglio la vecchia proprietà almeno “non devono chiedere niente” sono già padroni…
Ho colpito nel segno vero??!!!!
quello che a creato Pietro Lo Monaco a Catania……. e’ un dato oggettivo…………….