Roy, 11 anni, da Boston a Messina per attraversare a nuoto lo Stretto per beneficenza

Roy, 11 anni, da Boston a Messina per attraversare a nuoto lo Stretto per beneficenza

Roy, 11 anni, da Boston a Messina per attraversare a nuoto lo Stretto per beneficenza

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lunedì 25 Luglio 2016 - 08:51

L'iniziativa rientra nel progetto “Un mare da Vivere… senza Barriere” ideato dall’Associazione L’aquilone Onlus del presidente Rosario Lo Faro. La partenza è stata fissata alle 8 di mercoledì 27 da Punta Faro a Cannitello, per poi ritornare nella baia di Grotte a Messina nell'area approdo della Lega Navale. La famiglia Tancrede farà un'offerta all'Associazione L'aquilone.

Dagli USA allo Stretto di Messina, la partenza è prevista per le ore 8 di mercoledì 27 luglio 2016, Tancrede Brittannicus Roy di 11 anni, assistito dal suo team e dal leggendario Giovanni Fiannacca, si calerà nelle acque del mare dello Stretto accompagnato dalla mamma Isabelle Roy, dal papà Stephen Roy e dall'allenatore Gay Emich, per compiere una speciale traversata benefica. Tancrede Roy ama nuotare, ama il mare, ama l'oceano e vuole che la sensazione e l'esperienza che lui vive attraverso il conoscere l'oceano, diventi un percorso che si possa ripetere di anno in anno per ricordare che il mare è vita e che può dare vita e speranza a coloro che dalla vita data sono stati meno fortunati, “Tancrede Swim Challenge… la sfida di un giorno la sfida per la vita”.

La partenza è stata fissata alle ore 8 per sfruttare al meglio le correnti e le condizioni meteo marine, da Punta Faro a Cannitello, per poi ritornare nella baia di Grotte a Messina nell'area approdo della Lega Navale, dove il piccolo Roy, la famiglia e il suo team, saranno festeggiati da tutti. Dopo i festeggiamenti la famiglia Tancrede farà un'offerta all'Associazione L'aquilone Onlus, la donazione vuole essere il giusto riconoscimento per gli oltre due lustri di impegno sociale a favore dei disabili e della collettività.

Il progetto “Un mare da Vivere… senza Barriere” ideato dall’Associazione L’aquilone Onlus del presidente Rosario Lo Faro, utilizza da oltre due lustri il mare e la navigazione come mezzo efficace per la riabilitazione e la formazione, oltre che per il potenziamento del carattere, specialmente, in presenza di soggetti affetti da disturbi psichiatrici.

L'iniziativa durante il suo percorso ha saputo coinvolgere importanti partner come: la Capitaneria di Porto di Messina, “Lega Navale Italiana”, sezione di Messina, il Centro Diurno “Camelot”, Modulo Dipartimentale Salute Mentale Messina Nord, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale ANFFAS, di Messina, l'Associazione “Anch’io sindrome di Down”, l’Associazione “Pegaso Onlus”, la Guardia Costiera Volontaria di Messina e altre importanti realtà dell'area metropolitana. Nel progetto particolare importanza riveste il ruolo della “Lega Navale” che, oltre a mettere a disposizione i locali a mare della sede di Grotte, da un sostanziale apporto, con l’ausilio di esperti nel settore della marineria.

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