I cittadini potranno pagare in unica soluzione o in due rate: la prima entro il prossimo 30 settembre, la seconda il 30 novembre. L’esecutivo ha dato incarico a Poste italiane per predisporre e trasmettere le fatture
La Giunta di Furci Siculo ha dato incarico a Poste italiane per predisporre e trasmettere le fatture relative al pagamento delle bollette idriche relative al 2014 ad ogni singolo utente. Che potrà versare il dovuto in unica soluzione o in due rate: la prima entro il prossimo 30 settembre, la seconda il 30 novembre. L’esecutivo, in una delle ultime sedute, ha approvato il ruolo che riguarda i canoni acquedotto, fognatura e depurazione. L’importo ammonta complessivamente a 371mila 713 euro e 52 centesimi, per un totale di 2mila e 366 utenze. Il canone fisso è pari a 102mila 817 euro e 80 centesimi, il consumo ulteriore al minimo previsto a 130mila 994 euro e 80 centesimi, il canone depurazione a 76mila 550 euro e 51 centesimi e quello fognario a 27mila 557 euro e 65 centesimi. A ciò bisogna aggiungere l’Iva al 10% (33mila 792 euro e 76 centesimi).
La quota fissa per il nolo del contatore è di 35 euro (per i non residenti 60). Il costo dell’acqua potabile è fissato in 40 centesimi al metro cubo, che può arrivare sino a 60 o 70 in base al consumo, alla fascia e alla categoria di appartenenza. Per i cittadini di Furci (e non solo) è iniziato un vero tour de force. Il 30 agosto è scaduta la prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti, il 30 settembre dovranno pagare la prima rata della bolletta idrica, a fine ottobre la seconda della Tari ed a fine novembre la seconda di quella idrica. A dicembre, dulcis in fundo, il conguaglio della tassa rifiuti.
Carmelo Caspanello