Il consigliere di minoranza Santi Di Bella ha sostenuto in aula che “a differenza di molti altri Comuni, quello di Pagliara non ha previsto alcuna agevolazione per i bisognosi, gli anziani e i residenti all’estero”. Immediata la replica del sindaco, Domenico Prestipino
Ammonta a 202mila 301 euro e 35 centesimi il gettito complessivo della tassa sui rifiuti nel Comune di Pagliara ed assicura l’integrale copertura dei costi del servizio. Le tariffe Tari, relative alle utenze domestiche e non domestiche, sono state approvate nell’ultima seduta del Consiglio comunale, dopo la lettura e il via libera ai verbali della precedente riunione del civico consesso. I costi sono ripartiti in fissi (114mila 608 euro e 2 centesimi) e variabili (87mila 693 euro e 33 centesimi). La delibera di approvazione delle aliquote è passata con otto voti favorevoli (quelli dei consiglieri di maggioranza) e due contrari (degli esponenti di minoranza Santi Di Bella e Loredana Spadaro, erano assenti Carmela Scarcella e Francesco Laganà).
La proposta di deliberazione è stata illustrata dal presidente dell’assemblea consiliare Giovanni Giacò. Il consigliere di minoranza Santi Di Bella ha sostenuto in aula che “a differenza di molti altri Comuni, quello di Pagliara non ha previsto alcuna agevolazione per i bisognosi, gli anziani e i residenti all’estero”. Immediata la replica del sindaco, Domenico Prestipino: “Le aliquote – ha tagliato corto – sono state calcolate in maniera equa. E vorrei ricordare – ha aggiunto – che a Pagliara la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, non si paga”.
Carmelo Caspanello