Per la prima volta, dopo anni di aumenti e aliquote al massimo, si registra una riduzione. Il sindaco De Luca: "Abbiamo mantenuto la promessa. E con l'Aro ci sarà una ulteriore diminuzione"
La bollette della famigerata tassa sui rifiuti, a S. Teresa di Riva, ha invertito la tendenza. Per la prima volta, dopo anni di aumenti e aliquote al massimo, si registra una riduzione. L’Amministrazione comunale di S. Teresa sta procedendo in questi giorni all’emissione del ruolo della Tari, il balzello che tante polemiche ha suscitato lo scorso anno nella cittadina jonica, e non solo. “Il dato che emerge agli occhi dei cittadini contribuenti – spiega il sindaco, Cateno De Luca – è la significativa riduzione della bolletta a partire da quest’anno, in media di circa il 35%. Questo è un dato importante – prosegue il primo cittadino – in controtendenza rispetto a molti Comuni del comprensorio, che rappresenta una boccata d'ossigeno importante per i santateresini.
Il sindaco ricorda di aver preso un impegno con la cittadinanza “ovvero che nel 2015 avremmo iniziato il processo di riduzione dei tributi e siamo stati coerenti con quanto detto. Il prossimo anno – annuncia – con l'avvio dell'Aro e la gestione comunale del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ci sarà una ulteriore riduzione del 25% ed è previsto un sensibile miglioramento in termini qualitativi del servizio stesso. Mentre gli altri Comuni arrancano per approvare i bilanci e trovare la quadra – conclude De Luca – noi ad oggi siamo in Sicilia tra i gli enti locali con la più bassa imposizione tributaria e nonostante ciò siamo riusciti anche a mantenere e migliorare i servizi esistenti”. Infine il sindaco De Luca ha tenuto a precisare che “questo risultato è frutto di 14 mesi di lavoro intenso e straordinario da parte dell'ufficio unico dell'entrate”.
Carmelo Caspanello