Risorse per la sanità, la Regione penalizza la provincia di Messina. La protesta dei sindaci

Risorse per la sanità, la Regione penalizza la provincia di Messina. La protesta dei sindaci

Risorse per la sanità, la Regione penalizza la provincia di Messina. La protesta dei sindaci

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venerdì 25 Settembre 2015 - 16:17

I sindaci della provincia di Messina,riuniti in conferenza a Palazzo Zanca, contestano la distribuzione delle risorse destinate dalla Regione per la sanità. I tagli hanno interessato sopratutto il nostro territorio.

Si è svolta stamani, a Palazzo Zanca, la Conferenza dei Sindaci della provincia di Messina, indetta dal sindaco, Renato Accorinti, cui hanno preso parte i primi cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia, di Milazzo, Giovanni Formica, ed i rappresentanti istituzionali di Alcara Li Fusi, Castelmola, Graniti, Lipari, Monforte San Giorgio, Mistretta, Naso, Pagliara, Patti, San Marco D'Alunzio, San Piero Patti, Sant'Agata Militello, Savoca, Taormina ed Ucria. All'ordine del giorno la palese anomalia nella distribuzione dei fondi e la penalizzazione riservata alla Provincia di Messina e la richiesta all'assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, di voler modificare il sistema adottato per evitare discriminazioni tra le varie province, nelle quali, a parità di bisogno e di offerta sanitaria, appaiono difformi le potenzialità di assunzioni e di turnover del personale. Nel corso del suo intervento il sindaco Accorinti ha evidenziato che: “La Conferenza è chiamata ad esprimere un parere che, pur non essendo vincolante, coinvolge i Sindaci nella condivisione o nella identificazione e conseguente segnalazione di storture e/o errori nella programmazione che, possono determinare discrasie e criticità ai livelli qualitativi e di sicurezza delle prestazioni sanitarie da offrire alla propria cittadinanza. Il piano attuativo proposto dall'Assessorato regionale alla Sanità – ha proseguito il Sindaco – modifica i tetti di spesa per il pagamento degli operatori mediante un artifizio contabile che non tiene conto dei livelli di attività, di qualità delle prestazioni (case mix), dell'indice di occupazione dei posti letto, della duplicazione di discipline ancor oggi esistenti, dell'indice di attrazione della Provincia di Messina e di altre performance quali/quantitative, ma penalizza fortemente la provincia di Messina sottraendo ben 12 milioni di Euro alle tre Aziende ospedaliere, abbassando conseguentemente i tetti di spesa per assunzioni ed integrazioni di personale sanitario. Nelle provincie di Trapani, Ragusa e Siracusa, grazie agli incrementi elargiti, si stanno programmando migliaia di assunzioni fra personale medico ed infermieristico, in strutture nelle quali si registrano indici di occupazione bassi ed indice di migrazione, anche in altre province, assai elevati. Ed ancora, nella provincia di Messina si spende 47,54 euro per una giornata di degenza, a Catania 62, a Trapani 52, ad Agrigento 56, a Caltanissetta 55, a Ragusa 51 euro. Messina registra un case mix (peso medio dei ricoveri) pari a 1.11 e 2266 posti letto, Trapani 0,89 e 697 posti letto, Siracusa 1,03 e 976 posti letto, Enna 0,91 e 787 posti letto, Catania 1.10 con 3537 posti letto. Pertanto – ha concluso Accorinti – il criterio utilizzato per finanziare il costo del personale non ha tenuto conto di altri fattori ed indicatori che, nel settore della Sanità, in altre regioni, assumono valenza primaria”. Al termine della seduta il sindaco Accorinti ha convocato la prossima Conferenza dei Sindaci per lunedì 28, alle 10, sempre a Palazzo Zanca.

8 commenti

  1. Messina provincia autonoma.. come Trento e Bolzano…La regione sta uccidendo Messina e la sua provincia.
    I cittadini messinesi sono calpestati ad ogni occasione, non hanno gli stessi diritti degli altri siciliani.
    La regione ad ogni occasione usa la scure sui messinesi e colpisce, colpisce duramente..
    La politica locale deve difendere città e provincia, anche se è difficile perchè la regione ha potere assoluto…bisogna trovare altre vie istituzionali e soluzioni politiche importanti..Si può chiedere al governo di realizzare la terza provincia autonoma italiana. Messina nei secoli di autonomia amministrativa delle città Siciliane ha sempre primeggiato.L’accentramento amministrativo alla regione è la morte di Messina.

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  2. Messina provincia autonoma.. come Trento e Bolzano…La regione sta uccidendo Messina e la sua provincia.
    I cittadini messinesi sono calpestati ad ogni occasione, non hanno gli stessi diritti degli altri siciliani.
    La regione ad ogni occasione usa la scure sui messinesi e colpisce, colpisce duramente..
    La politica locale deve difendere città e provincia, anche se è difficile perchè la regione ha potere assoluto…bisogna trovare altre vie istituzionali e soluzioni politiche importanti..Si può chiedere al governo di realizzare la terza provincia autonoma italiana. Messina nei secoli di autonomia amministrativa delle città Siciliane ha sempre primeggiato.L’accentramento amministrativo alla regione è la morte di Messina.

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  3. Mi sento di ringraziare (di vero cuore) l’On. Giuseppe Picciolo (Don Peppino) per quanto a fatto, sta facendo e farà per i Cini Messinesi. Anche se fa parte della commissione sanità alla Regione Siciliana. Caro Picciolo ma quannu tinnivai a casa e non continui più a danneggiarci. Non ti basta quanto danno ai fatto e quanto danno hai fatto al 118 ???

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  4. Mi sento di ringraziare (di vero cuore) l’On. Giuseppe Picciolo (Don Peppino) per quanto a fatto, sta facendo e farà per i Cini Messinesi. Anche se fa parte della commissione sanità alla Regione Siciliana. Caro Picciolo ma quannu tinnivai a casa e non continui più a danneggiarci. Non ti basta quanto danno ai fatto e quanto danno hai fatto al 118 ???

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  5. …e a proposito di discriminazioni: lo sapevate che Messina è l’unica provincia siciliana a NON avere a bordo delle ambulanze del 118 un medico anestesista -rianimatore ??!!
    Mentra a Catania, Palermo ,Ragusa etc in caso di patologie acute gravi come insufficienza respiratoria, infarto cardiaco , coma e politraumatizzati della strada arriva prontamente un rianimatore esperto, a Messina,
    solo a Messina NO !!
    Un anestesista -rianimatore può fare , molto spesso , la differenza tra la morte e la VITA !!
    Meditate gente, meditate…

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  6. …e a proposito di discriminazioni: lo sapevate che Messina è l’unica provincia siciliana a NON avere a bordo delle ambulanze del 118 un medico anestesista -rianimatore ??!!
    Mentra a Catania, Palermo ,Ragusa etc in caso di patologie acute gravi come insufficienza respiratoria, infarto cardiaco , coma e politraumatizzati della strada arriva prontamente un rianimatore esperto, a Messina,
    solo a Messina NO !!
    Un anestesista -rianimatore può fare , molto spesso , la differenza tra la morte e la VITA !!
    Meditate gente, meditate…

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  7. MEZ a volte mi sento da messinese, trattato come un ebreo dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. Il governo e la regione sono dei massacratori di Messina e provincia…e negli ultimi anni sembra addirittura che molti nostri politici locali vicini al governo ed alla regione collaborano per imposizioni di partito alla morte della nostra e loro città.
    Si rivoltano nelle tombe i nostri attivi e combattenti avi che ci hanno consegnato Messina con tanti Comandi, uffici, dirigenze e un ottimo sistema sanitario…Il lavoro dei nostri avi per i loro figli e stato annullato dalla nostra incapacità di lottare per i nostri figli. Inermi di fronte al massacro del futuro dei nostri figli. Vergogniamoci..specie i politici inutili e dannosi.

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  8. MEZ a volte mi sento da messinese, trattato come un ebreo dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. Il governo e la regione sono dei massacratori di Messina e provincia…e negli ultimi anni sembra addirittura che molti nostri politici locali vicini al governo ed alla regione collaborano per imposizioni di partito alla morte della nostra e loro città.
    Si rivoltano nelle tombe i nostri attivi e combattenti avi che ci hanno consegnato Messina con tanti Comandi, uffici, dirigenze e un ottimo sistema sanitario…Il lavoro dei nostri avi per i loro figli e stato annullato dalla nostra incapacità di lottare per i nostri figli. Inermi di fronte al massacro del futuro dei nostri figli. Vergogniamoci..specie i politici inutili e dannosi.

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