18 magistrati per 31 mila cause civili e 16 per le oltre 5 mila cause penali. Sarebbe questa la situazione al Tribunale di Messina, dove i magistrati lanciano un appello perché si provveda a incrementare l'organico, pena la giustizia messinese. I deputati messinesi Germanà e Garofalo si sono fatti portavoce dei magistrati con un’interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro della Giustizia
Troppi procedimenti giudiziari e poco organico. I magistrati e gli avvocati del tribunale di Messina lanciano un grido di allarme: la giustizia messinese rischia la paralisi. I deputati messinesi Vincenzo Garofalo e Nino Germanà accolgono l’appello con un’interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro della Giustizia: “L’ inadeguatezza delle piante organiche degli uffici giudiziari in rapporto all’elevato numero di procedimenti pendenti e la tendenza all’incremento dei flussi di lavoro, nonostante l’elevatissima produttività dei giudici del distretto- spiegano i deputati- rendono indispensabile un intervento immediato affinché si possa rispondere in tempi congrui alla domanda di giustizia dei cittadini sia in campo civile che in campo penale”.
I deputati ricordano al Ministro i dati relativi al servizio giustizia nella provincia di Messina, resi noti dall’Associazione Nazionale Magistrati: “31.000 cause civili, delle quali 22.000 circa di arretrato e più di 9.000 sopravvenienze sono distribuite tra soli 16 magistrati mentre, in relazione al settore penale, a fronte di 18 magistrati, pendono 5.151 procedimenti penali, e 187 misure di prevenzione”.
Una situazione insostenibile, denunciano Germanà e Garofalo che sottolineano come, nel documento, sia la stessa associazione nazionale magistrati a chiedere che “in sede di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, valutati i carichi di lavoro (pendenze e sopravvenienze) nel settore civile e penale degli uffici del distretto di Messina, oggettivamente incompatibili con le attuali piante organiche, venga finalmente attuata una equa distribuzione dei magistrati e del personale di cancelleria sull’intero territorio nazionale, con un congruo incremento delle piante organiche degli uffici del distretto messinese”.
Lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura nella seduta del 13 giugno aveva sollecitato il Ministro della Giustizia chiedendogli “di procedere ad un aumento dell’organico del Tribunale di Messina”.
MA SCUSATE…
i politici indicati se ne accorgono adesso prima delle elezioni che il tribunale è scoppiato ? Eppoi come mai stiamo ancora a discutere di aumentare l’organico quando lo stabile non è materialmente e strutturalmente adatto ad ospitare migliaia di utenti ? Poi siccome sono malizioso penso che quando la giustizia ( specie quella penale ) si attarda ed arriva la prescrizione la politica non se ne duole..anzi…se guardo al passato leggo che berlusconi & company ne sanno qualcosa…
Bravi,veramente bravi ,però non avete capito che la gente è stufa delle vostre bischerate,quando si avvicinano le elezioni.Siete veramente al tubo del gas ,se vi attaccate a queste stupidate. la gente muore di fame e non riceve nemmeno lo stipendio per il lavoro svolto e voi parlate di aria fritta..
Certo che hanno un coraggio..
Mi sorprende l’On. Garofalo che è persona seria e tutto sommato sino ad oggi anche abbastanza presente sui problemi della Città..
Ma Germanà a che titolo parla??
Credo nn sappia nemmeno dov’è il tribunale e quanti sono xxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Perché nn torna a Roma a xxxxxxxxxxxxx invece di offendere la dignità di chi questi problemi li vive giornalmente???