E' arrivato il rinvio a giudizio per l'ex capogruppo del Pdl in consiglio comunale Giuseppe Capurro con le accuse di truffa e falso. Capurro era dirigente di una cooperativa che fra le altre cose si occupava di rimozione di neve e ghiaccio. Per svolgere quest'attività lavorativa la cooperativa per la quale avrebbe lavorato l'esponente politico, avrebbe ottenuto dal Comune ingenti rimborsi. Hanno patteggiato il presidente della cooperativa ed il figlio. Il Comune si è costituito parte civile.
L’ex capogruppo del Pdl in consiglio comunale Pippo Capurro, è stato rinviato a giudizio dal gup Massimiliano Micali per truffa e falso del privato in atto pubblico. Capurro dovrà comparire davanti al giudice monocratico il prossimo 16 giugno. Hanno patteggiato un anno e mezzo di reclusione Rita Pisa, presidente della cooperativa “Progetto Nuovo Ambiente” e il figlio Ignazio Di Giuseppe, tecnico esterno della stessa coop. Il Comune di Messina, che era assistito dall’avvocato Bonaventura Candido, si è costituito parte civile. Si tratta di uno dei tanti filoni avviati dal Procuratore aggiunto Ada Merrino sulla gestione dei servizi sociali a Messina. Nel mirino del magistrato era finita i particolare la coop “Progetto Nuovo Ambiente’. Singolare la posizione di Capurro che fino al giugno del 2011, figurava come dirigente della cooperativa con contratto a tempo indeterminato a con la più alta qualifica e il massimo livello retributivo. Ma secondo l’accusa si trattava di un rapporto di lavoro inesistente in quanto si trattava di una cooperativa avente ad oggetto “pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione neve e ghiaccio”. Inoltre l’ex capogruppo del Pdl non avrebbe mai lavorato nonostante la cooperativa ottenesse dal Comune rimborsi di permessi elettorali e oneri riflessi «quale datore di lavoro del consigliere comunale Capurro». In particolare due sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della magistratura: un rimborso di 53.000 euro e uno di 11.000 euro.
…… ed i “soliti fessi”, noi tutti cittadini messinesi ,pagheremo il dissesto di tasca !!!
gente arricchita con la politica
rimozione neve e ghiaccio? dove?? ahahaha
Sono convinto che lui non sapesse niente.
mi quanto mi dispiace POVIRAZZU POVIRAZZU POVIRAZZU POVIRAZZU ORA NON TI RESTA CHE TI DIMETTI DA CONSIGLIERE E DIRE CHE LA GENTE MUORE DI FAME E DEI POVERI PENSIONATI BASTA MESSINA E STUFA VIA VAI VIA VIA MESSINA A BISOGNO DI ALTRA GENTE VIA VIA VIA DIMETTITI E I MESSINESI CHE CERCANO LAVORO COSA NE PENSANO POVERI ILLUSI E DIRE CHE A SEMPRE TROVATO SEMAFORO VERDE IN QUALCHE GIORNALE PER LE BARACCHE DI MESSINA MA CHISSA PERCHE MISTERI VERO………
A SPALARE SALE..ALTRO CHE NEVE !!!!!!!!
Ma esiste una cooperativa per spaccare pietre? Io questa gentaglia la manderei a spaccare pietre, sui dossi delle montagne nel mese di Agosto.
Ne conosco tante di queste cooperative che fanno il bene solo di coloro che “comandano”, e si riempiono le tasche con i soldi dei poveri lavoratori.
Dott. Massimiliano Micali affondi il coltello nelle cooperative sociali, il Suo nome sarebbe tutti i giorni in prima pagina.
stà venendo fuori una bella messina, la vera messina costruita in questi ultimi 50 anni
ART.21 COSTITUZIONE.Il paladino dei baraccati Giuseppe CAPURRO, così lo ricordo al suo ingresso in politica, in una città alla ribalta europea per le baracche e con il costruito dello IACP simile a un ghetto, rimprovera la giornalista di guardare la sua PAGLIUZZA, invece dell’ELEFANTE dei vitalizi e di tutte le prebende godute dai deputati nazionali e regionali. Come dargli torto, una indegna legge di casta, costringe gli enti locali al rimborso dei permessi elettorali e degli oneri riflessi ai datori di lavoro dei Consigleri. Invito VALENTINA ZAFARANA del MOVIMENTO 5 STELLE, a proporre al suo gruppo, di presentare un disegno di legge, di un solo articolo, che liberi CAPURRO dalla PAGLIUZZA, invitandolo a convincere il gruppo del POPOLO DELLA LIBERTA’ a controfirmare.
Sta venendo fuori la Messina CHE AVETE VOLUTO!!!
“Spittavati u sinnacu o l’assissuri cchi vi sistimava a vui e i vostri figghi…”
I politici non sono altro che a vostra immagine e somiglianza!
==== SONO VERAMENTE DISGUSTATO!!! ====
Altro che Procuratore, Magistrato o Commissario, sta’ città è un VERMINAIO!!!
Da Capurro a Capone ; dalle cooperative per spalare la neve ai- corsi professionali dove gli impiegati erano familiari ed amici – e per finire ai corsi professionali sponsorizzati da Genovese …….; alti stipendi per dirigenti ATM e Messina Ambiente – premio di produttività per i dirigenti comunali…
Ma adesso Attenzione il comune rischia il dissesto – non ci sono soldi per pagare gli stipendi e CROCE si presenta con la classica frase – LACRIME E SANGUE per i cittadini Messinesi – Adesso tocca noi pagare per colpa di chi ci ha governato…. Questa e’ Messina … e questo ci meritiamo…..
…e adesso tutti in fila a pagare l’ IMU per mantenere questa bella società.
E’ UN GRANDISSIMO SCHIFO LA LEGGE CHE CONSENTE DI RIMBORSARE I DATORI DI LAVORO DEI POLITICI.
E FACCIO LA MALALINGUA : E SE IO VENGO ASSUNTO DA UNA DITTA DI 4 SOLDI CHE MI FA FARE IL DIRETTORE GENERALE??
L’ENTE E’ OBBLIGATO AL RIMBORSO PER LEGGE, MA CHI PERCEPISCE IL DENARO CHI E’..CHE FA’ E PERCHE’ MI FA FARE IL DIRETTORE GENERALE??????
BASTEREBBE UNA SEMPLICE MODIFICA: IL RIMBORSO SPETTA A CHI HA UN RAPPORTO DI LAVORO DA ALMENO 5 ANNI PRIMA DELLA SUA CANDIDATURA.
O MEGLIO ANCORA, NESSUN RIMBORSO, SOLO LA CONSERVAZIONE DEL POSTO DI LAVORO. PERCHE’ MAI TI DEBBO RIMBORSARE ?????????????
PER NON PARLARE DEI RIMBORSI CHE TOCCANO PER LEGGE PER LE PERCORRENZE DAI LUOGHI DI RESIDENZA DEI POLITICI ALL’ENTE DOVE SONO STATI ELETTI.
SE UN LAVORATORE VIENE ASSUNTO DA UN AZIENDA CHE RISIEDE DISTANTE DALLA SUA ABITAZIONE, L’AZIENDA GLI PAGA LO STIPENDIO, NON GLI PAGA CERTAMENTE I COSTI PER ANDARE A LAVORARE OGNI GIORNO !!!!!!!!!
VALENTINAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…..DISEGNO DI LEGGE PER PORRE FINE ALLO SCHIFO ENTRO DICEMBRE!!!!!!!!!!
lo schifo che avanza…
ONERI RIFLESSI…
Pubblicate l’elenco di tutti i consiglieri comunali ASSUNTI …
Ne vedremo delle belle…
Ma tutto questo schifo dov’era ? Come al solito si cade ” dalla naca ” …
E aspettiamo il secondo capitolo FORMAZIONE … a meno che la domenica non si oscuri anche Rai tre con REPORT ( come panorama quest’estate …)
Chi sono i responsabili diretti e indiretti che hanno acconsentito a questo schifo, anche tacendo? Che paghino queste persone, però non con pene detentive, ma con la confisca di tutti i loro beni, siano essi componenti della giunta, consiglieri e dirigenti. Ecco perchè deve essere dichiarato il dissesto: così questa gentaglia per i prossimi dieci anni è sputtanata, oltre che interdetta dai pubblici uffici. Mettiamoci in testa che chi tace dinanzi ad un reato, se ne rende complice.
Fra poco quando a Messina si voterà per le amministrative temo che certi soggetti “politici” o i loro espliciti prestanome avranno la gran “Facciazza tosta” di riempire nuovamente di manifesti la città con commoventi slogan degni dei piu’ grandi benefattori.
Allora, ahi noi, tutti i loro clienti-sudditi accorreranno con sguardo basso a rinnovare il loro sostegno in cambio del solito tozzo di pane andato a male.
Osservatore, per motivi anagrafici io non ho voluto proprio nulla, e tantomeno ho mai goduto del sistema clientelare su cui si fonda questa città. Mi rivolgerei piuttosto ai 45 50 enni in su. Come me c’è tanta altra gente con le scatole piene da anni, inascoltata perchè scomoda e onesta.
La ri prova di quanto sia vasta la responsabilitá del dissesto. sbaglio o avete dimenticato qualche altro consigliere indagato per medesimo reato come Marcello GRECO, neoeletto alla Regione (!!!) eRoberto Sparso? E noi pagheremo IMU e TARSU al massimo mentre Sti signori si abberevano alla greppia della Politica. VERGOGNA per loro e per noi!!!
Al consigliere interessato va il merito di aver scelto di lavorare in una cooperativa che in una zona climatica come quella di Messina ha ben poco da….”lavorare”…ci vuole intelligenza nella vita!
Adesso potrà presentarsi alle prossime elezioni con un curriculum degno di un candidato di Tito rispetto
Era ovvio che il mio commento non era rivolto a lei personalmente ma a tutti quei messinesi (ma anche ai 30nni, ai figli 20nni ecc..) che in tutti questi anni hanno votato questi “signori”, dei quali erano “amici” o “amici degli amici” se non financo “compari” per opportunismo.
Gente che ha votato sperando in un “posticino” in una partecipata, in una cooperativa inventata per l’occasione…E questo è il risultato finale!
ANCH’IO volevo creare una cooperativa per la raccolta “dell’evacuazione” delle mucche e dei cani,ma visto come è finita con Capurro è meglio lasciare perdere.
No, non mi sembra uno schifo.
Mi perdoni, se lei assume un baldo giovane capace e gli fa fare il direttore commerciale della sua azienda e poi quest’ultimo viene dopo poco pure eletto come consigliere comunale lei si ritrova senza il direttore commerciale che STA SERVENDO LO STATO, a mio parere lei HA DIRITTO ad un indennizzo.
Altra cosa è invece se io e lei ci mettiamo d’accordo:poco prima di venire eletto (o anche subito dopo) lei mi fa un bel contrattino di lavoro nel quale io risulto come direttore commerciale al massimo della retribuzione possibile, così io faccio il consigliere comunale e prendo il gettone di presenza più tutti gli emolumenti a cui ho diritto, lei si becca il “risarcimento” per il direttore commerciale – CHE NON HA MAI AVUTO – “e poi nni spattemu puri sti soddi…” Bè questa si chiama TRUFFA AI DANNI DELLO STATO (COMUNE).Io sono un delinquente e lei è il mio complice e DOVREMMO STARE ENTRAMBI IN GALERA altro che dichiarare che “altri soggetti” sono più ladri di noi perchè hanno RUBATO più di noi…ma di che stiamo parlando?
Dimentichi che il dirigente responsabile, come tutti gli altri, per beneficiare del premio di produttività (grandissima truffa organizzata per comprare l’omertà dei dirigenti), necessita dell’approvazione del consiglio comunale.
Mangia tu che mangio io, una rispettabile banda di l…i.
Vi raccomando votateli ancora e ossequiate i dirigenti loro complici, così continueremo a pagare sempre di più.
Il dissesto non è un rimedio.
Rinuncia a fare il capogruppo di un partito che si sta squagliando come la neve, non perdendo nulla in termini di denaro e di prestigio. La cittadinanza dovrebbe essere grata per lo sforzo compiuto dal sig. Capurro.
Forse squagliandosi autonomamente la neve verranno meno le opportunità lavorative della Cooperativa e quindi potrebbe provvedere alla rimozione del suo emerito Presidente:
A meno che non riesca a convincere il comune di Villafranca Tirrena alla stipula di una convenzione per la spalatura delle nevi, che come ben si sa sono molto copiose e frequenti.
A CAPURRO…
non voglio condannarla prima dei giudici anzi mi sento di rassicurarla e di stare tranquillo perchè il Tribunale di Messina versa nelle medesime condizioni di ATM ATO3 CASA SERENA. Il Tribunale infatti è un luogo di probabilità matematiche in cui il tempo ed i meccanismi di formalità spesso non osservati aprono spessissimo la possibilità di una ampia prescrizione…il rispetto dei tre gradi del giudizio da noi sono una mera chimera. La questione è invece che in pendenza di un giudizio così attinente alla sua carica ed alle sue funzioni ( altra cosa sarebbe stata ad esempio un giudizio penale un lite con un vicino di casa) presentare garbatamente le sue dimissioni sarebbe un gesto d’onore. Questo non influenzerà in alcuno modo il suo futuro politico perchè il popolo delle baracche di cui ella ( come dice l’articolo) si è dichiarato orgogliosoamente di appartenere a Messina è sempre generoso ed ancora numeroso….
e si purtroppo se le voci che circolano sono vere e PASSATO DALL. PARTE. e non e nessuna novita da sempre e stato dell.altra parte vergogna vergogna via da MESSINA
Non avevo visto ancora il video…………Che difesa e che risposta!! e che faccia!!!…………..
Commissario Croce, dichiariamo subito il dissesto, così spariranno questi signori per almeno 10 anni. E’ vergognoso, come Capurro cerchi di difendere l’indifendibile. Questi sono quelli che hanno “amministrato” le sorti di Messina. Mandiamoli via e che paghino con i loro beni tutto il male arrecato alla cittadinanza.
“E’ arrivato il rinvio a giudizio per l’ex capogruppo del Pdl in consiglio comunale Giuseppe Capurro con le accuse di truffa e falso. Capurro era dirigente di una cooperativa che fra le altre cose si occupava di rimozione di neve e ghiaccio. Per svolgere quest’attività lavorativa la cooperativa per la quale avrebbe lavorato l’esponente politico, avrebbe ottenuto dal Comune ingenti rimborsi. Hanno patteggiato il presidente della cooperativa ed il figlio. Il Comune si è costituito parte civile.”
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NOI MESSINESI, ESIGIAMO E PRETENDIAMO CHE G I U S E P P E
C A P U R R O RISPONDA DETTAGLIATAMENTE, SULLA STAMPA, PUNTO PER PUNTO E SENZA EQUIVOCI SU QUANTO SOPRA EVIDENZIATO. QUESTO IN QUANTO DEVONO PARLARE SOLO E SOLTANTO I FATTI.
BRAVO COMUNE DI MESSINA A COSTITUIRTI …
L’avv. Candido è uno dei consulenti legali nominati da Buzzy ?
Se è così, scelta migliore per tutelare gli interessi del Comune non poteva essere fatta.
L’assoluzione del Capurro è assicurata.
spero tanto che il non dovuto venga restituito con gli interessi e che paghi penalmente assieme a quanti hanno o hanno avuto le mani in pasta.
quanta neve c’e’ a messina non si riesce ad uscire da casa