L’assessorato regionale per la Salute ha individuato fra i Centri Hub della rete senologica siciliana la "Breast unit" del presidio ospedaliero di Taormina, che risulta il centro di riferimento per la provincia di Messina
L’Asp di Messina continua il percorso virtuoso di tutela e cura della donna. Dalla promozione delle attività di prevenzione e screening, al supporto nel percorso assistenziale. Lo fa promuovendo le azioni più efficaci per garantire la qualità della vita delle pazienti con diagnosi di patologia oncologica.
In sintonia con le linee d’indirizzo dell’assessore per la Salute Ruggero Razza, l’Azienda ha adottato il Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale (Pdta) per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento del tumore della mammella.
Tale percorso garantisce l’erogazione delle cure in condizioni di appropriatezza, efficacia, valutazione della qualità e totale sicurezza.
L’assessorato per la Salute ha individuato fra i Centri Hub della rete senologica siciliana la “Breast unit” del presidio ospedaliero di Taormina, che risulta il centro di riferimento per la provincia di Messina, insieme all’Arnas Civico di Palermo, a Villa Sofia-Cervello di Palermo, al Policlinico di Palermo, al Policlinico e al Cannizzaro di Catania ed ai presidi di Gela e Ragusa.
“La Breast Unit” – spiega il direttore generale dell’Asp di Messina, Paolo La Paglia – è l’unità multidisciplinare specializzata nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento medico e chirurgico della patologia senologica, che consente una pianificazione ottimale delle opzioni terapeutiche disponibili, al fine di raggiungere i migliori risultati possibili.
L’abbiamo voluta costituire e potenziare – spiega ancora La Paglia – per dare risposte affidabili alle donne che si rivolgono al centro di eccellenza di Taormina, anche da fuori provincia e dalla vicina Calabria”.
La responsabilità è stata affidata dalla direzione generale dell’Asp di Messina alla dottoressa Luisa Puzzo (nella foto), che ha prodotto nel corso degli anni 2017-2018 circa 500 interventi e risulta perfettamente integrata all’interno del Dipartimento di Chirurgia oncologica diretto dal dottor Vincenzo Panebianco. Con la presa in carico delle pazienti, grazie al lavoro di squadra dell’oncologia medica diretta da Francesco Ferraù, della radioterapia, della chirurgia plastica ricostruttiva e della Unità operativa complessa di Anatomia patologica.