L'Amministrazione comunale gallodorese ha puntato per i prossimi anni sull'attività ricettiva diffusa, evitando l'abbandono del centro da parte degli abitanti. Dal prossimo mese il Centro polifunzionale di via Porticato diventerà luogo di ospitalità per i visitatori che vorranno godere delle bellezze locali.
L’ “ok” è stato dato già da un paio di settimane e adesso che la stagione estiva è ormai alle porte l’Amministrazione comunale di Gallodoro, con in testa il sindaco Alfio Currenti, inaugurerà finalmente entro il mese di giugno l’albergo diffuso. La Giunta gallodorese ha, infatti, concesso in gestione il centro diurno polifunzionale di via Porticato a Nunzio Valentino, soggetto che dovrà creare le condizioni affinché lo stabile possa contenere circa 60 posti letto che, nel corso dei prossimi giorni, dovranno essere collocati al suo interno. Il vincitore del bando avrà anche l’onere di provvedere all’arredamento da installare in un sito, che sarà gestito per ben 9 anni. Un progetto, quello che stanno portando avanti Currenti e compagni, che punta a coinvolgere altri privati con l’obiettivo di sviluppare un tipo di turismo sostenibile e relazionale. Con la necessità impellente di valorizzare i siti naturalistici e storici, presenti nel territorio circostante, dando l’opportunità a coloro che vorranno soggiornare nel centro collinare di poter girare e trascorrere le proprie vacanze in un ambiente sano. Intanto proprio in merito alla creazione dell’albergo diffuso, il primo cittadino gallodorese è stato ospite qualche giorno fa in un convegno a Gliaca di Piraino, nel corso del quale sono state illustrate, alla presenza di altri sindaci di piccoli centri messinesi, le normative amministrative e tecniche che regolano la ricettività diffusa. Un’opportunità, quella legata appunto a questo nuovo modo di fare turismo, per rilanciare l’economia dei borghi montani, evitando così l’abbandono da parte degli abitanti. Un progetto su cui proprio Gallodoro ha puntato molto per i prossimi anni, durante i quali – stando a quanto detto da Currenti – “il nostro paese potrà rinascere”.
Enrico Scandurra
