Il presidente degli albergatori, Giovanni Russotti, parla degli obiettivi ottenuti e incalza:"Noi al passo con i tempi". Il massimo rappresentante della categoria tira le somme di un 2015 confortante e traccia le linee guida per tutto il 2016. A febbraio e marzo tappe a Milano e Berlino in occasione delle Bit. E adesso spunta anche Mosca
Più stranieri che italiani, con un’alta percentuale di turisti “mordi e fuggi” soprattutto durante i finesettimana. E con un occhio al turismo d’elite e un altro alle previsioni per un 2016 ricco di novità positive. Se l’Amministrazione comunale del sindaco Nello Lo Turco si è già attivata dallo scorso mese di ottobre per ottenere determinati obiettivi nel corso del 2016, anche l’Associazione degli albergatori di Giardini Naxos non sta rimanendo di certo con le mani in mano, organizzando riunioni per programmare la nuova stagione turistica. Da un lato Palazzo dei Naxioti sta concentrando la sua attenzione su problemi legati alla sicurezza del territorio. Dall’altro il presidente degli albergatori naxioti, Giovanni Russotti, sta affrontando, con gli altri colleghi, questioni spinose che riguardano il futuro del comparto ricettivo. Un settore sicuramente in crescita ma che deve stare continuamente al passo con i tempi. E a sostegno di questa tesi ci sono le dichiarazioni dello stesso presidente che, nei prossimi giorni, avrà molto da lavorare per stabilire le linee guida del programma 2016. Con la priorità assoluta di rilanciare il turismo balneare e congressuale. Per questo Russotti ha tirato le ultime somme di un 2015 positivo.
Secondo i dati forniti dal rappresentante degli albergatori giardinesi, durante tutto l’anno appena concluso, si è verificato un aumento in media dell’8 %, con punte del 10 % durante i mesi estivi. Un risultato apprezzabile, considerati i tempi che corrono. “Abbiamo terminato il 2015 con numeri importanti – ha fatto sapere Russotti -, ma c’è ancora molto da fare. I risultati sono stati soddisfacenti e le previsioni per i prossimi mesi appaiono confortanti. Il modo di viaggiare è cambiato e noi ci stiamo attrezzando di conseguenza, dando largo spazio alla formazione professionale”. Un punto da cui partire per rendere efficienti i servizi che – a suo parere – “potranno essere migliorati soltanto viaggiando”. Scontata sarà, dunque, la partecipazione alle Bit di Milano e Berlino. No a quella di Napoli, mentre è prevista una tappa a Mosca nel mese di marzo. Tutto per favorire l’arrivo di nutriti gruppi che nel 2015 hanno scelto destinazioni diverse dall’Italia e soprattutto dalla Sicilia.
Enrico Scandurra
