Martedì scorso si è tenuta a Palazzo dei Naxioti un incontro con tutte le sigle sindacali e il presidente dell'associazione degli albergatori locale, Giuseppe Russotti, volta a costituire un'intesa necessaria per il settore ricettivo. Tra non molto la firma.
La riunione si è svolta in armonia ed è servita a sviluppare i ragionamenti inseriti nelle piattaforme presentate dagli intervenuti. Con l’obiettivo preciso di costituire finalmente il cosiddetto Patto d’Area per risolvere in modo concreto le problematiche che attanagliano il Comprensorio di Taormina e che riguardano soprattutto l’occupazione, il sostegno al reddito e lo sviluppo del territorio circostante. La conferenza dei servizi, convocata da Mario Ianniello (esperto per il turismo del sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco) e tenutasi il 26 aprile a Palazzo dei Naxioti, è stata un’occasione per mettere definitivamente in moto la macchina organizzativa per sottoscrivere un’intesa che servirà a coagulare le forze in campo. Un accordo su cui molto probabilmente apporranno la loro firma tutte le sigle sindacali provinciali di Messina del settore turismo e commercio, che sono giunte al Comune di Giardini, rappresentate dai segretari Pancrazio Di Leo e Salvatore D’Agostino della Fisascat-Cisl, da Carmelo Garufi e Andrea Miano della Filcams-Cgil e da Eliseo Gullotti della Uiltucs-Uil. Tutti sindacati che hanno potuto discutere anche con le associazioni degli albergatori di Giardini Naxos e Taormina (aderenti a Federalberghi) rappresentate dal presidente Giovanni Russotti, oltre che con quella di Letojanni e Forza d’Agrò. Le parti, al tavolo tecnico, si sono impegnate, ponendo le basi per una successiva conferenza di servizio (che sarà convocata a breve dal sindaco Lo Turco) per sottoscrivere un definitivo protocollo d’intesa tra i Comuni, con la compartecipazione di tutti i primi cittadini della zona jonica, ed in modo particolare quelli che fanno parte dell’Unione dei Comuni “Taormina-Giardini Naxos”. Tra qualche giorno si passerà, dunque, alla terza fase. Quella conclusiva e che per Ianniello apporterà sicurezza e un futuro roseo per i lavoratori del settore turistico e ricettivo.
Enrico Scandurra
