Finanziato da parte della Regione un raggruppamento pubblico/privato con Provincia, Università, Comuni e operatori turistici. Il progetto si prefigge di creare una rete di operatori pubblici e privati impegnati sinergicamente in un’azione di posizionamento strategico del territorio compreso tra Messina, Patti e le Eolie
138mila euro per il progetto “I cinque colori”. Il finanziamento arriva dall’assessorato regionale al Turismo ed è diretto al Messina Tourism Bureau – Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia quale capogruppo di un raggruppamento misto pubblico/privato che vede, tra i propri componenti la Provincia regionale e l’Università di Messina, i Comuni di Messina, Leni, Malfa, Santa Marina di Salina e Villafranca Tirrena e le associazioni Bios e Progetto Futuro Migliore, oltre a numerosi operatori turistici.
Con il Ddg 2057 del 28 novembre scorso, infatti, l’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo ha pubblicato la graduatoria dell’avviso pubblico per la “Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico” in cui è inserito tra i progetti finanziati, con il punteggio di 100 su 100, “I cinque colori”.
«Si tratta – commenta il presidente del Mtb, Gaetano Majolino – di un riconoscimento importante perché premia la capacità di iniziativa, programmazione e collaborazione che questa rete di qualificati soggetti, pubblici e privati, appartenenti a vario titolo alla filiera del turismo naturalistico, ha saputo esprimere. Sono convinto – ha aggiunto – che il lavoro, la competenza e la capacità di cooperare possano creare un valore aggiunto e rappresentare la chiave di volta per un percorso virtuoso di sviluppo locale».
«Un’occasione importante – concorda il direttore del consorzio, Valeria Leone – perché consente di mettere a sistema e implementare tutta una serie di iniziative che per la carenza di risorse e la mancanza di coordinamento altrimenti rischiano di rimanere episodiche».
Il progetto si prefigge di creare una rete di operatori pubblici e privati impegnati sinergicamente in un’azione di posizionamento strategico del territorio compreso tra Messina, Patti e le Eolie, sul segmento del mercato turistico legato alla motivazione di viaggio “natura” e prevede interventi di analisi e studio, formazione e specializzazione, accanto ad attività di miglioramento degli standard ambientali e di fruizione del patrimonio naturalistico, oltre ad una specifica attività di promozione. Il territorio interessato racchiude una delle principali attrazioni turistiche con vocazione ambientale a livello assoluto come le isole Eolie, oltre ad alcuni dei principali siti ambientali della provincia di Messina come i Peloritani e lo Stretto, la Laguna di Ganzirri e Capo Peloro, i Laghetti di Marinello, la Riserva di Capo Milazzo.