L'assessore Cicala e i tecnici in commissione hanno parlato di "accompagnare il cittadino". Obiettivo è dire stop alla carta entro il 2027
MESSINA – “Digitalizzare ogni singolo processo”. Questo l’obiettivo dell’amministrazione e dell’assessore Roberto Cicala. L’idea è quello di far accedere ogni cittadino al nuovo sito del Comune con Spid, Cie, o qualsiasi sarà la prossima evoluzione degli strumenti digitali voluta dal governo, e da lì si potrà fare tutto, accedendo a ogni servizio e documento.
Le parole in commissione
“Oggi – ha spiegato Piero Giglio, responsabile e funzionario del sistema informativo comunale – si va tutti verso la stessa strada. Già ad aprile avremo le prime risposte, siamo al 90% di implementazione e ancora bisognerà completare, ma stiamo facendo un grosso sforzo per centralizzare tutti i servizi in un unico punto, il sito istituzionale e una mobile App”.
Cicala ha spiegato: “L’amministrazione ha sempre pensato che la soluzione sia fornire strumenti per migliorare la digitalizzazione anche di quei cittadini abituati al cartaceo. Vogliamo aiutare chi è indietro, chi non ha il computer, tutti loro saranno accompagnati in questo processo facendoli salire di gradino, non dando loro il cartaceo”.
La digitalizzazione degli archivi “è l’obiettivo futuro, per permettere la ricerca di un documento con la creazione di fascicoli digitali. Questa è la scommessa con i fondi Pon Metro e da completare entro il 2027. Non bastano più gli spazi e le persone per gestire gli archivi fisici”.
Cicala: “Innalzare i livelli e aiutare i cittadini”
Ai microfoni di Tempostretto, l’assessore ha analizzato l’intero processo: “L’obiettivo è digitalizzare il più possibile il Comune con tutti i suoi servizi. Vogliamo innalzare i livelli, aiutare il cittadino a utilizzare i servizi digitali e non dare la possibilità di utilizzare i servizi cartacei magari a chi non è in grado o non ha gli strumenti per farlo. Il nostro vuol essere un accompagnamento verso i servizi digitali di tutta la cittadinanza”. E intanto “vogliamo digitalizzare tutto ciò che oggi è carteceo, ogni servizio. Penso ad esempio al servizio urbanistico: i cittadini devono avere a disposizioni le richieste presentate anche vent’anni fa, senza dover cercare negli archivi fisici. Il progetto si dovrà concludere nel 2027 ma ogni giorno lavoriamo per migliorare e aggiungere servizi”.
Cicala ha poi concluso: “Nel prossimo mese o entro l’estate illustreremo PrenotaMe o SegnalaMe. Sono due piattaforme centralizzate per prenotare appuntamenti all’interno del Comune o per segnalare problemi e servizi, su una piattaforma unica. Così avremo anche un monitoraggio dell’intera città”.