Il mezzo si è fermato una prima volta a 2 km dalla barriere autostradale e fatica è riuscito a raggiungere la meta
Non cambia il numero, non cambiano i problemi. E’ stato ancora “lui”, il famigerato “81” dell’Atm, ad aver lasciato a piedi i cittadini che nel tardo pomeriggio di oggi stavano facendo ritorno a casa, via autostrada, a Villafranca. Secondo quanto raccontato da un utente protagonista insieme ad altri della disavventura, il mezzo si è fermato a circa 2km dalla barriere autostradale del centro tirrenico. “Usciva fumo dalla ruota di sinistra dell’asse posteriore – racconta – Dopo una pausa di circa 15 minuti e’ ripartito ma con notevoli problemi a proseguire. Si e’ rifermato. Dopo 2-3 tentativi caserecci (retromarce, frenate a singhiozzo) e’ ripartito e lentamente e’ arrivato a Villafranca dove dovrebbe intervenire un mezzo dell’officina proveniente da Messina. Forse”. Ennesima storia di ordinari disservizi.
Certo un guasto può succedere,si tratta sempre di mezzi usurati. La cosa che fa riflettere e come quell’esercito di addetti alla rimessa dell’atm permette che un bus esca in linea in quelle condizioni… e non penso sia solo un problema di pezzi di ricambio…