Da oggi a giovedì i grillini possono votare on line i candidati per le Politiche. L'elenco dei candidati in Sicilia. Nel centro-sinistra dopo i risultati di Bersani si pensa a primarie anche per Comune e Provincia, mentre i Movimenti civici preferiscono "ballare da soli" su strade alternative e meno insidiose. Nel Pdl è ancora caos.

Mentre a Messina, in casa Pd si sente già profumo di primarie per Camera, Senato, Comune, Provincia in tutta Italia sono iniziate oggi le PARLAMENTARIE di Beppe Grillo. Niente a che vedere con le primarie dei partiti né con i listoni dei nominati targati “porcellum” ma votazioni on line e gratuite aperte agli iscritti al M5S che potranno così scegliersi i propri candidati al Parlamento per le politiche del 2013. Si possono esprimere tre preferenze e Grillo ha già dichiarato che sarà fuori chi userà, sia come votante che come candidato i vecchi sistemi di “raccolta-consenso”. Si vota su www.movimento5stelle.it, da oggi fino a giovedì 6 Dicembre, dalle 10:00 alle 17:00 di ogni giorno, con la possibilità martedì e giovedì di votare rispettivamente fino alle 21:00 e alle 20:00. Nei giorni scorsi i candidati hanno inviato i curricula al M5S poter accedere, se in possesso dei requisiti, alle PARLAMENTARIE.

I candidati per la circoscrizione Sicilia1 sono: Fabrizio Bocchino, Mirko Bognanni, Luigi Rosario Cammarata, Francesco Campanella, Azzurra Cancelleri, Emanuele Dalli Cardillo, Chiara Di Benedetto, Giovanni Di Caro, Giulia Di Vita, Gianni Failla, Emma Giannì, Mauro Giulivi, Salvatore Lanzafame, Giuseppe Lo Monaco, Francesco Lupo, Loredana Lupo, Croce Domenico Maira, Claudia Mannino, Marco Negrì, Riccardo Nuti, Alice Pantaleone, Stefano (detto Alessio) Paradiso, Giacomo Piazza, Vincenzo Pintagro, Andrea Porcarelli, Ernesto Domenico Proto, Mario Ragusa, Riccardo Ricciardi, Ermanno Romano, Pietro Salvino, Vincenzo Maurizio Santangelo, Calogero Schifano, Salvatore Sclafani, Giorgio Stassi, Sergio Tancredi, Laura Tremamondo, Alessandro Vetro, Antonino Vitale, Giuseppe Zagarrio.

Questo è l’elenco di quanti potranno essere votati dagli attivisti del M5S della Sicilia, purchè iscritti al Movimento entro il 30 settembre 2012 e purchè abbiano inviato già i documenti digitalizzati. Il voto è gratuito, le preferenze da esprimere tre. Le informazioni sui singoli candidati sono consultabili in rete. Ogni candidato ha una pagina elettorale con le informazioni anagrafiche, il curriculum e una sua presentazione. Chi ha accettato la candidatura si era già presentato in precedenza o alle comunali o alle regionali, non ha precedenti penali, non ha alcuna carica e non ha alle spalle due mandati.

“Queste- ha detto Grillo- non sono primarie di cartapesta, ma Parlamentarie, senza intermediazione dei partiti. Il percorso per arrivare al voto on line è stato complesso, può essere che ci siano stati degli errori, che qualcuno per i motivi più diversi non sia riuscito a candidarsi o che si sia candidato senza averne i requisiti, in questo ultimo caso vi prego di segnalarlo. Si sono candidati operai, casalinghe, professionisti, disoccupati, piccoli imprenditori, precari, studenti. Cittadini, non onorevoli! Incensurati, non condannati! Persone animate da spirito di servizio, non politici di carriera! Cittadini che rinunceranno a gran parte dello stipendio e alla buonuscita per il reinserimento nella società (!?), che pubblicheranno on line tutte le spese che sosterranno… Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere”.

Nei prossimi giorni conosceremo quindi i nomi dei candidati M5S in Sicilia alle politiche, dovremo attendere un po’ di più per gli altri partiti con regole e sistemi che vanno dalla cooptazione, all’unzione dall’alto, dalle primarie alle riunioni di segreteria (queste due ultime opzioni spesso coincidono).

In casa Pd messinese l’entusiasmo è alle stelle dopo i risultati di Bersani, quel 74% che ha portato la città dello Stretto al primo posto in Sicilia nella top ten del segretario nazionale neo candidato Premier del centro-sinistra.

“Abbiamo raggiunto la percentuale più alta in Sicilia e penso anche in Italia-dichiara Beppe Grioli, segretario cittadino del Pd- ritengo che questa grande prova di partecipazione debba essere seguita anche per le candidature alla Camera, al Senato, al Comune e alla Provincia”. Stesso tenore di dichiarazioni per Maurizio Ballistreri, Psi, che anzi invita a far presto nell’insediare i tavoli di concertazione. Non sappiamo quanti Movimenti aderiranno all’idea, anche perché, visti i risultati di Bersani, (che era il candidato di Genovese), non ci sarà la folla a voler fare da vittima sacrificale di turno. Sarebbe come assistere ad una partita tra gli All Blacks e il Roccafiorita Rugby. Il percorso che molti Movimenti civici stanno studiando prevede altre strade che saranno approfondite da mercoledì al Sant’Elia anche alla luce delle primarie popolari. Reset ha già deciso ed ha anche i candidati, Alessandro-Tinaglia e Adriana Russo. Da sabato ai Movimenti già esistenti se ne sono aggiunti altri due, Noi per l’Italia e Pni e quanto prima attendiamo le mosse in riva allo Stretto anche di Italia Futura.

Quanto al fronte del centro-destra la situazione è abbastanza caotica sul piano nazionale e occorrerà attendere ancora un po’ per capire sul piano locale cosa accadrà. Quel che vale sul conto delle primarie del Pdl alle 8 del mattino rischia di non valere più a mezzogiorno e diventare nuovamente valido la sera, quindi è il caso di attendere. A Messina nei giorni scorsi Michele Bisignano, ha sposato la tesi delle primarie del centro-destra a tutti i livelli.

Rosaria Brancato