"Preoccupa la stipula di convenzioni tra alcuni Comuni della provincia e la Città Metropolitana per le attività di ufficio stampa. Si rischia l'accentramento". Così l'Ordine dei giornalisti di Sicilia condividendo il documento di protesta del Coordinamento dei giornalisti di Messina
l Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia aderisce alla nota diffusa dal coordinamento dei giornalisti di Messina e fa propria la preoccupazione per la stipula di convenzioni tra alcuni Comuni della provincia e la Città metropolitana al fine di usufruire dell'attività di ufficio stampa di Palazzo dei Leoni”.
Lo comunica con una nota il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia riunito a Palermo, nella sede di via Bernini.
Nei giorni scorsi il Coordinamento dei giornalisti di Messina aveva diramato una nota, trasmessa anche all’Ordine dei giornalisti, in merito alla preoccupante delibera firmata dal Commissario Romano e che di fatto, a costo zero per le singole amministrazioni comunali della Città Metropolitana affida all’ufficio stampa di Palazzo dei Leoni le attività di comunicazione (leggi qui l’articolo)
“L'ufficio stampa nella pubblica amministrazione – prosegue la nota dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia– ha il compito di filtrare e veicolare le informazioni che provengono dalle stesse amministrazioni verso la stampa. Riteniamo che non si possa pensare ad un “accentramento” delle attività di informazione e comunicazione in un solo ufficio senza considerare i rischi per l'informazione stessa. A partire dalla qualità sino ad arrivare alla dignità stessa del lavoro giornalistico che sarebbe gravato di un carico non indifferente. Costituendo tra l'altro un pericoloso precedente, anche dal punto di vista occupazionale. Visto che – ancora una volta – assistiamo alla mancata applicazione della tanto disattesa Legge 150”.
Il Coordinamento dei giornalisti nel documento di protesta ha richiesto il ritiro della delibera.