Ufficiale il ritorno di Domenico Roma come direttore sportivo del Messina

Ufficiale il ritorno di Domenico Roma come direttore sportivo del Messina

Simone Milioti

Ufficiale il ritorno di Domenico Roma come direttore sportivo del Messina

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martedì 14 Gennaio 2025 - 09:25

Il direttore sportivo ha firmato fino a giugno 2026, con una settimana di ritardo il nuovo matrimonio tra il dirigente calabrese e l'Acr è ora ufficiale

MESSINA – “L’Acr Messina comunica che Domenico Roma è il nuovo direttore sportivo del club biancoscudato. Il dirigente sportivo ha firmato il contratto che lo legherà al Messina fino a giugno 2026, nella giornata di ieri. La presentazione del nuovo ds, già al lavoro per rinforzare la squadra, si terrà giovedì 16 gennaio 2025”, con queste poche righe la società Acr Messina, passata a gestione a maggioranza Aad Invest Group, ha ufficializzato il nuovo direttore sportivo Domenico Roma. Si tratta però di un doppio ritorno per il dirigente calabrese chiamato ad operare attivamente sul mercato in entrata e, dove servisse, in uscita per consegnare a Giacomo Modica una squadra rinforzata per provare a centrare l’obiettivo salvezza, considerato un miracolo dalle parti del “Marullo” di Bisconte vista la situazione attuale.

Roma, già ds lo scorso anno, era stato presente al “Franco Scoglio” due domeniche fa per la partita tra Acr Messina e Audace Cerignola, nei giorni successivi era stato al Marullo e operava, anche se non era ancora ufficiale, come ds. Poi un po’ a sorpresa ha fatto ritorno in Calabria in mancanza di garanzie economiche. Torna ufficialmente a operare in città con in mezzo la parentesi foggiana, terminata poco più di due mesi fa. Proprio da Foggia potrebbero tornare insieme al ds nelle prossime settimane anche Emmausso e Zunno che in biancoscudato hanno vissuto una proficua stagione.

Oltre al mercato da fare il dirigente calabrese avrà anche il compito di rivitalizzare una squadra giù di morale e al tempo stesso far tornare con la testa “qui” e non “altrove” alcuni calciatori se considerati utili alla causa. Anatriello, che ha mercato, viene considerato incedibile, ma ricordiamo è in prestito. Contestualmente bisognerà lavorare poi sulle eventuali permanenze di Lia, Frisenna, Petrungaro, Rizzo calciatori sotto contratto con il Messina che potrebbero avere offerte da altre società e magari in alcuni casi sono già con la testa lontano, ma che se al meglio possono fare la differenza. Dei quattro appena citati tre (Frisenna, Petrungaro e Rizzo) sono stati scaricati dal mister nell’ultima conferenza stampa post Taranto. Vedremo se il direttore sportivo vorrà dare seguito a questa indicazione dell’allenatore.

I primi tre colpi in entrata del ds

Con una settimana di ritardo i primi colpi in entrata per il Messina, o almeno era a quello che stava lavorando nei primi giorni della scorsa settimana, erano per rinforzare la difesa. In biancoscudato potrebbe tornare Daniel Dumbravanu. Il difensore mancino moldavo già lo scorso anno era arrivato a Messina nella sessione di mercato di riparazione in prestito dalla Spal. Il classe 2001 ceduto alla Lucchese nel girone B ha collezionato appena sei presenze e poco oltre i 400 minuti. Col Messina lo scorso anno era stato in campo 14 volte, sempre titolare, con un minutaggio superiore ai 1300 minuti.

Il secondo nome era quello di Salvatore Monaco. L’esperto e duttile difensore centrale napoletano, classe 1992, era giunto al Catania quest’estate dopo l’esperienza a Potenza. In stagione una sola presenza in Coppa Italia, di piede destro può ricoprire tutti i ruoli in una difesa a quattro, come centrale o come terzino sia a destra che a sinistra. In carriera ha più di 80 presenze in Serie B e sommando tutte le sue esperienze nei gironi di Serie C ha giocato più di 100 partite tra i professionisti.

Ultimo nome di questo tris per la difesa che girava era quello di Gabriele Ingrosso. Relativamente giovane, classe 2000, ma non tanto da essere inquadrato come under, arriverebbe dall’Audace Cerignola ed è un terzino sinistro. Anche per lui poco spazio in Puglia con una sola presenza. Nato a Lecce può ricoprire diversi ruoli sulla fascia sinistra: centrale, terzino e centrocampista largo da quella parte. Cresciuto nelle giovanili di Roma, Cesena e Cagliari, nei tre gironi della Serie C ha collazionato un centinaio di presenze.

Roma al Marullo

Il passato di Domenico Roma

Laureato in economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi della Calabria, inizia come team manager del Cosenza, sua città di nascita. Negli anni ricopre il ruolo di direttore sportivo della Rossanese, Qormi Football Club, Vigor Lamezia Calcio, Castrovillari e in ultimo a Lavello in Basilicata negli ultimi tre anni.

Ha svolto anche il ruolo di direttore generale nel Bojano calcio, è stato responsabile area scouting dell’Us Vibonese e nella stagione 2017-2018 collaboratore alla gestione sportiva dell’Acr Messina. Quella stagione era la prima di Sciotto presidente, quella in cui era allenatore Giacomo Modica, i due infatti si conoscono.

Nella passata stagione, chiamato a luglio per costruire un nuovo Messina sostituendo Logiudice, aveva imbastito una buona squadra che alla lunga ha dato i suoi frutti, salvezza diretta ottenuta con 45 punti e riuscendo a completare l’anno per intero, nel ruolo di ds, e con una campagna acquisti minima a gennaio. Al termine della stagione nella confusione estiva prese la strada per Foggia, portandosi dietro Emmausso e Zunno che potrebbero ora tornare in riva allo Stretto. L’esperienza pugliese si è chiusa a fine novembre quando, dopo la sconfitta contro l’Audace Cerignola, si prese le sue responsabilità in conferenza stampa per aver costruito la rosa, chiedendo scusa a tutti e rimettendo il mandato nelle mani della società. A gennaio 2025, dopo il passaggio del pacchetto di maggioranza dell’Acr Messina dalla famiglia Sciotto all’Aad Invest Group, il primo contatto e gli incontri con il nuovo presidente Stefano Alaimo. L’arrivo a Messina il 5 gennaio, la presenza all’allenamento dell’8 gennaio, poi il 9 il ritorno a casa e stamane, 14 gennaio, l’ufficialità da parte della società.

L’attuale rosa dell’Acr Messina

Portieri: Titas Krapikas (1999), Flavio Curtosi (2004), Thomas Napolitano.
Difensori: Mame Ass Ndir (2001), Damiano Lia (1997), Antonio Marino (1988), Umberto Morleo (2005), Giuseppe Salvo (2003), Francesco Rizzo (1998), Lino Ortisi (2002).
Centrocampisti: Vincenzo Garofalo (1999), Giulio Frisenna (2002), Davide Petrucci (1991), Leonardo Pedicillo (2003), Manuel Di Palma (2003), Domenico Anzelmo (2004).
Attaccanti: Gennaro Anatriello (2004), Blue Mamona (2002), Luca Petrungaro (2000), Gabriel Adragna (2006), Martino Cominetti (1998), Alessio Re (2003), Pierluca Luciani (2002).

allenamento al marullo

Movimenti di mercato

In uscita: Antonio Di Bella (2006 alla Nuova Igea Virtus), Marco Manetta (1991 al Picerno).

Sul taccuino di Roma in entrata, non ancora ufficiali: Daniel Dumbravanu (2001 dalla Lucchese), Salvatore Monaco (1992 dal Catania), Gabriele Ingrosso (2000 dall’Audace Cerignola), Michele Emmausso (1997 dal Foggia) e Michele Zunno (2001 dal Foggia).

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