Nel mirino una quarantina di indagati. L'inchiesta del Pm Massara riguarda la scorsa stagione ma potrebbe allargarsi agli anni precedenti. Associazione a delinquere finalizzata alla truffa l'ipotesi di reato sin qui contestata.
Sono partiti anche a Messina gli accertamenti sul calcio scommesse, dopo la segnalazione dei Monopoli di Stato, lo scorso novembre,,su tre partite della passata stagione, ovvero quelle dell’Acr col Casertana, Martina Franca e Benevento, giocate tra dicembre 2015 e maggio 2016.
Dopo l’acquisizione presso l’agenzia delle scommesse, le Fiamme Gialle sono passate adesso a setacciare gli studi di diversi professionisti cittadini. E la Procura ha effettuato una prima serie di iscrizioni nel registro degli indagati. Tra questi ci sarebbe anche l’ex calciatore Arturo Di Napoli.
Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Francesco Massara, che una volta acquisito l’ulteriore informativa dei finanzieri potrebbe cominciare ad interrogare le persone coinvolte e sospettate di aver gestito le “combine”. I militari hanno setacciato abitazioni, studi ma anche computer e auto dei sospettati.
Associazione a delinquere finalizzata alla truffa il reato al momento contestato.