La piccola è stato centrato da un'auto che procedeva in discesa. L'impatto è stato violentissimo e la bimba è finita contro il cordolo spartitraffico. I medici del Policlinico stanno cercando di salvarla dagli esiti del profondo trauma cranico.
E' in gravissime condizioni la bambina di 11 anni rimasto coinvolto nell'incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio, poco dopo le 15.30, allo svincolo di San Filippo.
La ragazzina, di origini romene, stava attraversando la strada, sulle strisce pedonali, nella corsia monte-mare, nei pressi di un restringimento piazzato dagli addetti ai lavori stradali. Una Smart l'avrebbe centrato in pieno, e la bambina è finita anche contro il cordolo spartitraffico.
Violentissimo il trauma cranico riportato. Immediatamente è scattata la corsa in ambulanza al Policlinico, dove la bambina lotta adesso tra la vita e la morte, in sala operatoria.
I medici si sono riservati la prognosi. L'esito dell'intervento sarà infatti fondamentale. Sul posto una pattuglia della sezione Infortunistica della Polizia Municipale.
Alessandra Serio
Forza piccolo, non mollare…
Forza piccolo, non mollare…
Lo svincolo di San Filippo è particolarmente pericoloso. Lungo tutta la discesa dovrebbero essere installati i dossi artificiali e segnalazioni luminose. Tutte i mezzi provenienti dalla tangenziale procedono a velocità elevatissima. Nessuno rispetta l’obbligo di dare la precedenza in prossimità della rotatoria vicino allo stadio. Chi proviene lato valle e si immette lungo la discesa, sebbene abbia la precedenza deve fermarsi obbligatoriamente, in quanto, ripeto, tutti, ma dico tutti i mezzi che si dirigono verso valle non danno la precedenza. Un incidente a quelle velocità sarebbe disastroso.
Lo svincolo di San Filippo è particolarmente pericoloso. Lungo tutta la discesa dovrebbero essere installati i dossi artificiali e segnalazioni luminose. Tutte i mezzi provenienti dalla tangenziale procedono a velocità elevatissima. Nessuno rispetta l’obbligo di dare la precedenza in prossimità della rotatoria vicino allo stadio. Chi proviene lato valle e si immette lungo la discesa, sebbene abbia la precedenza deve fermarsi obbligatoriamente, in quanto, ripeto, tutti, ma dico tutti i mezzi che si dirigono verso valle non danno la precedenza. Un incidente a quelle velocità sarebbe disastroso.