L’ufficio legale di Palazzo Zanca è ridotto all’osso, nonostante una delibera del 2014 proposta dall’ex assessore Mantineo disponesse esplicitamente il rafforzamento dell’Avvocatura comunale. Le buone intenzioni sono però rimaste sulla carta e si continuano a dare incarichi all’esterno. ECCO NOMI DEI LEGALI SCELTI DAL COMUNE NEL BIENNIO 2015-2016
Secondo l’indirizzo fornito dall’ex assessore al Contenzioso Nino Mantineo con delibera di giunta n.503 del 1.luglio 2014, l’amministrazione Accorinti avrebbe dovuto rafforzarel’Avvocatura di Palazzo Zanca, raddoppiando il numero degli avvocati interni. L’obiettivo dichiarato, messo nero su bianco, era infatti quello di far salire da 5 a 10 i legali interni a cui affidare la difesa e la rappresentanza del Comune di Messina, al fine di tagliare numero e costi degli incarichi esterni. A quasi due anni esatti da quella proposta, però, non solo quota dieci non è stata mai raggiunta ma addirittura è sceso a 4 il numero degli avvocati interni. Dopo il pensionamento di Mario Rappazzo, l’ufficio legale di Palazzo Zanca può contare solo sugli avvocati Arturo Rizzo, Maria Ida Fiertler, Fortunata Grasso e Maria Letizia Saccà.
Il segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, contattato telefonicamente spiega che su questo fronte è pronta una lettera destinata agli uffici ma non entra nei dettagli. In attesa di scoprire il contenuto della missiva, al manager di Palazzo Zanca abbiamo chiesto i numeri delle cause dell’ente relativi al biennio 2015-2016, ancora in corso. In base ai dati elaborati dalla Avvocatura e dal Gabinetto del Sindaco, nell’anno 2015 sono stati conferiti 463 incarichi totali, di cui: 162 ad avvocati interni e 301 ad avvocati esterni. Il trend sembra cambiare nei primi cinque mesi di quest’anno: fino al 31 maggio del 2016 gli incarichi legali sono complessivamente 250, di cui: 131 sono stati affidati ad avvocati interni e 119 ad avvocati esterni.
Nei giorni scorsi, Tempostretto ha accesso i riflettori sugli incarichi legali esterni di Palazzo Zanca, evidenziando come, al di là degli annunci da parte del sindaco Renato Accorinti sulla rotazione dei legali iscritti all’Albo comunale, aggiornato nel 2014 e nel 2016 (attualmente risultano 295 iscritti), per i patrocini legali si sia scelto, nella maggior parte dei casi, tra una cerchia ristretta di avvocati. Per vedere chi sono gli avvocati a cui il Comune si è affidato per difendersi o per intraprendere una causa abbiamo spulciato tutte le delibere pubblicate nell’albo pretorio relative al 2015 e ad al 2016: in fondo all’articolo l’elenco completo degli avvocati incaricati di rappresentare il Comune (per moltissimi di loro, gli incarichi vanno da un minimo di 1 ad un massimo di tre). Oltre ad alcuni degli ex componenti del Collegio di difesa e agli avvocati di cui abbiamo scritto in questi giorni, tra i più “quotati” nel 2016 risultano: gli avvocati Giuseppe De Domenico e Calandra Mancuso Gabriella. Per gli altri legali soprattutto “briciole”.
A proposito degli affidamenti legali esterni, per i quali in virtù del nuovo Codice degli appalti serviranno adesso piccole gare (VEDI QUI), dobbiamo ricordare che sempre con delibera di giunta n.503 del 2014, l’esecutivo di palazzo Zanca ha disposto anche l’abolizione del Collegio di difesa, del quale – durante l’amministrazione Buzzanca – facevano parte ben 15 avvocati: Igor Germanà, Bonaventura Candido , Aldo Tigano, Nino Parisi, Paolo Falzea, Francesco Marullo, Giulia Carrara, Mariangela Ferrara, Oreste La Torre, Assunta Massaro, Franco Velardi, Paolo Vermiglio, Antonio Barbera, Arturo Merlo, Nino Gazzara). Molti di loro, come abbiamo visto nelle varie puntate del nostro approfondimento e come è possibile vedere scorrendo l’elenco in basso, continuano a ricevere incarichi da Palazzo Zanca.
Nelle intenzioni dell’ex assessore Mantineo, l’abolizione del Collegio di difesa avrebbe dovuto favorire e soprattutto velocizzare l’implementazione dell’Avvocatura comunale, ma così non è stato, lasciando di fatto insoluto il problema delle spese legali, che continuano a rappresentare un fardello enorme per i bilanci comunali, su cui la Corte dei Conti ha avuto spesso da ridire.
Una prima misura di spending review venne attuata nel 2013 dal commissario Luigi Croce, che con la delibera 143 del 19 febbraio stabilì per gli avvocati esterni compensi forfettari secondo parametri ben precisi, ancora oggi in vigore. All’amministrazione Accorinti appartengono, per il momento, più le buone intenzioni ed i proclami che i fatti concreti, con la riforma del settore legale annunciata due anni fa rimasta sostanzialmente sulla carta. Nonostante i buoni propositi, infatti, l’ufficio legale del Comune di Messina è oggi ridotto all’osso e si rendono necessari numerosi affidamenti esterni.
Qualche novità arriva invece dal Consiglio comunale: il consigliere Daniele Zuccarello ha fatto suo il “Regolamento per l’affidamento di incarichi di patrocinio legale a professionisti esterni al Comune”, presentato dall’ex consigliera comunale Nina Lo Presti.
In virtù del suddetto Regolamento, che si trova adesso al primo punto dell’ordine del giorno del Consiglio comunale, la scelta degli avvocati esterni dovrà avvenire nel rispetto di alcuni principi e con una preciso ordine di priorità: rotazione dei professionisti per ogni sezione, procedendo allo scorrimento sistematico secondo l’ordine alfabetico e progressivo a seguito del sorteggio della lettera alfabetica dalla quale iniziare lo scorrimento per cognome, con esclusione dei professionisti già incaricati; specializzazioni ed esperienze risultanti dal curriculum; evidente consequenzialità e complementarietà con altri incarichi precedentemente conferiti aventi lo stesso oggetto; conferimento ad un professionista, nel corso di un anno solare, di un numero di incarichi per un importo complessivo dei compensi in misura non superiore a € 50.000,00 e ciò anche nel caso in cui sia iscritto in più di una sezione. Il Regolamento targato Lo Presti e sposato adesso da Zuccarello vieta, inoltre, gli incarichi congiunti a più avvocati salvo «in casi eccezionali in cui la complessità della causa o la natura del contenzioso richieda conoscenze specifiche in rami diversi del diritto».
Resta da capire se il regolamento Lo Presti- Zuccarello è compatibile con le norme contenute nel nuovo Codice degli appalti introdotto con d.lgs 50/2016.
Danila La Torre
INCARICHI LEGALI 2016
ALBIERO MARIA GIULIA
ARAGONA ALESSANDRA
ARDIZZONE ELISA
ARENA GIOVANNI
BARBARO MARIA AUSILIA
BERTOLAMI ELIANA
BONAIUTO BRUNO
BOSSA MARISTELLA
CALABRO' ROSARIA
CALAFIORE ALESSANDRA
CANDIDO BONAVENTURA (ex Collegio di Difesa)
CANNATA ROSARIO
CARDULLO LORENZO
CARRARA GIULIA (ex Collegio di Difesa)
CARROZZA FRANCESCO
CERTO BIAGIO
CHINDEMI SANTA
CICCONE ALBERTO
CORVAJA GIUSEPPE
COSTANTINO ENZO
CRINO' ALESSANDRA
CUZARI FRANCESCO
DE DOMENICO ANTONIA
DE LEO FRANCESCO
FALZEA PAOLO (ex Collegio di Difesa)
FERRARA MARIANGELA (ex Collegio di Difesa)
FIERTLER IDA MARIA (avvocato interno al Comune)
FRENIO ANDREA
GARUFI ANTONELLO
GAZZARA ANTONINO (ex Collegio di Difesa)
GERMANA' MAURIZIO IGOR (ex Collegio di Difesa)
GIACOPPO GIOVANNI
GIAMBO' SALVATORE
GIANNA GIULIANA
GIUNTA ANTONINO
GRASSO FORTUNATA (avvocato interno al Comune)
GRASSO GIANFRANCO
LANDI ADOLFO
LEGGIO MASSIMO
LIVIO ENRICO
LOSI GIUSEPPE
MAIO SEBASTIANO
MANCUSO MARIO MASSIMILIANO
MANGANARO DARIO
MARMONI VALENTINA
MARULLO FRANCESCO (ex Collegio di Difesa)
MAZZULLO MASSIMO
MERLO ARTURO (ex Collegio di Difesa)
MIASI CONCETTA
MILLEMACI DANILO
PARISI FEDERICA
PARISI NINO (ex Collegio di Difesa)
PICCIONE ANTONELLA RITA
PICCIOTTO CARMELO
PRESTIFILIPPI ANNA
QUATTROCCHI GIOVANNI
RASCONA ANTONELLA
RIZZO ARTURO (avvocato interno al Comune)
ROMAGNOLO DONATELLA
SACCA' GIANCARLO
SACCA' MARIA LETIZIA (avvocato interno al Comune)
SANTILANO GIUSEPPE
SAYA GIUSEPPE
SCATTAREGGIA ANGELA
SCOLLO GIUSEPPINA
SORRENTI LUIGI
STARVAGGI NUNZIATINA
STURNIOLO MARIA ELENA
TIGANO ALDO (ex Collegio di Difesa)
TRIGNANO SABRINA
VELARDI FRANCESCO (ex Collegio di Difesa)
VERSACI FRANCESCA
INCARICHI LEGALI 2015
ALESCI TIZIANA CARMEN
ALESSANDRO MARIAGRAZIA
ALIANO ANTONIO
AMAGLIANI ROBERTO
AMALFI FRANCESCO
ARAGONA ALESSANDRA
ARDIZZONE ELISA
ARENA GIOVANNI
BABARO MARIA AUSILIA
BARBARO MARIA
BARBERA ANTONIO (ex Collegio di Difesa)
BENDINI ELISA
BOTTARI MARIA RITA
BUCCA EDOARDO
CALANDRA MANCUSO GABRIELLA
CALCAGNO GIULIA
CALDERONIO GIACOMO
CANDIDO BONAVENTURA (ex Collegio di Difesa)
CANNATA ROSARIO
CARRARA GIULIA (ex Collegio di Difesa)
CASTANO DEBORA
CASTIGLIONE ALESSANDRA
CERTO BIAGIO
CHINDEMI SANTINA
CHINDEMI SANTA
CICCONE ALBERTO
CINTIOLI FULVIO
COCIVERA DARIO
CORRENTI MARIA
DE DOMENICO ANTONIA
DE DOMENICO GIUSEPPE
DE LEO FRANCESCO
FALZEA PAOLO (ex Collegio di Difesa)
FERRARA MARIANGELA (ex Collegio di Difesa)
FERRARI GIACOMO
FIERTLER IDA MARIA (avvocato interno)
FRENI ANDREA
GARUFI ANTONELLO
GERMANA' MAURIZIO IGOR (ex Collegio di Difesa)
GIACOPPO GIOVANNI
GIAMBO' SALVATORE
GIUNTA ANTONIO
GRASSO FORTUNATA
GRASSO GIANFRANCO
GRAVINA ANNAMARIA
LA TORRE ORESTE (ex Collegio di Difesa)
LO PRESTI ANTONIO
LORITO ANTONIO
LOSI GIUSEPPE
MARISCA GIOVANNA
MARULLO DI CONDOJANNI FRANCESCO (ex Collegio di Difesa)
MASSARO ASSUNTA (ex Collegio di Difesa)
MAZZULLO MASSIMO
MERLO ARTURO (ex Collegio di Difesa)
MILLEMACI DANILO
MINUTOLI BARBARA
MISEFARI MARIA CHIARA
MUNAFO' ALESSANDRO
NATOLI LUANA
NOVAK GIANLUCA
ORLANDO GIACOMO
PARATORE SEBASTIANO
PARISI NINO (ex Collegio di Difesa)
PAVASILI GIOACCHINA ANTONELLA
PERGOLIZZI PAOLO
PICCIONE ANTONELLA RITA
PICCIOTTO CARMELO
PONZIO MASSIMILIANO
RAPPAZZO MARIO (avvocato interno al Comune)
RIZZO ARTURO (avvocato interno al Comune)
ROMAGNOLO DONATELA
SABBATINO DONATELLA
SACCA' GIANCARLO
SACCA' MARIA LETIZIA
SALVO RITA
SANTILANO GIUSEPPE
SGRO' GABRIELLA
SIGNORINA FRISENDA
SORRENTI LUIGI
TIGANO ALDO (ex Collegio di Difesa)
TOMMASINI SILVIO
TRIGNANO SABRINA
VELARDI FRANCESCO (ex Collegio di Difesa)
VENUTO ANTONINO
VERMIGLIO PAOLO (ex Collegio di Difesa)
VERSACI FRANCESCA
VISALLI FRANCESCO
Interessanti sono le date. Il violento temporale è della notte tra il 9 e 10 marzo 2010; l’atto di citazione della FRAMON HOTEL è in data 25 febbraio 2015, quasi cinque anni dopo; la perizia e documentazione tecnica del dipartimento Lavori Pubblici, oggi diretto dall’ing. Antonio AMATO, che ritiene opportuno e necessario resistere in giudizio , perviene all’Avvocatura il 25 febbraio 2016, un anno dopo la citazione; l’Avvocatura istruisce la delibera per la Giunta il 12 aprile 2016, affidando l’incarico all’avv. Maria Elena STURNIOLO, il compenso pattuito è di €1.809; la delibera di Giunta è la 393 del 26 maggio 2016 e non quantifica la richiesta della FRAMON HOTEL, secondo le tabelle CROCE dovrebbe essere tra i 25 e i 50 mila euro.
Interessanti sono le date. Il violento temporale è della notte tra il 9 e 10 marzo 2010; l’atto di citazione della FRAMON HOTEL è in data 25 febbraio 2015, quasi cinque anni dopo; la perizia e documentazione tecnica del dipartimento Lavori Pubblici, oggi diretto dall’ing. Antonio AMATO, che ritiene opportuno e necessario resistere in giudizio , perviene all’Avvocatura il 25 febbraio 2016, un anno dopo la citazione; l’Avvocatura istruisce la delibera per la Giunta il 12 aprile 2016, affidando l’incarico all’avv. Maria Elena STURNIOLO, il compenso pattuito è di €1.809; la delibera di Giunta è la 393 del 26 maggio 2016 e non quantifica la richiesta della FRAMON HOTEL, secondo le tabelle CROCE dovrebbe essere tra i 25 e i 50 mila euro.
Sono stato tra i lettori a porre anni fa questa questione, fornii gli importi della spesa per il patrocinio legale, a coniare simpaticamente per gli avvocati sunnu cchiù di cani ‘i Brasi, esclamazione bellissima del nostro dialetto. E’ l’atto amministrativo che genera l’eventuale opposizione legale, oramai una vera e propria AGGRESSIONE, la bontà dell’iter istruttorio, i riferimenti normativi, in un certo senso la burocrazia comunale potrebbe essere valutata dal numero delle liti legali, da quante vinte, dalla serie storica dei costi, per poi individuare i dipartimenti più aggrediti dai cittadini. Faccio un esempio. La FRAMON HOTEL e ITALIANA ASSUCURAZIONE hanno citato il Comune per danni da infiltrazioni d’acqua piovana.
Sono stato tra i lettori a porre anni fa questa questione, fornii gli importi della spesa per il patrocinio legale, a coniare simpaticamente per gli avvocati sunnu cchiù di cani ‘i Brasi, esclamazione bellissima del nostro dialetto. E’ l’atto amministrativo che genera l’eventuale opposizione legale, oramai una vera e propria AGGRESSIONE, la bontà dell’iter istruttorio, i riferimenti normativi, in un certo senso la burocrazia comunale potrebbe essere valutata dal numero delle liti legali, da quante vinte, dalla serie storica dei costi, per poi individuare i dipartimenti più aggrediti dai cittadini. Faccio un esempio. La FRAMON HOTEL e ITALIANA ASSUCURAZIONE hanno citato il Comune per danni da infiltrazioni d’acqua piovana.
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La fonte del mio commento è una delibera di cui fornisco il link ( http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2016/Docs43800/393.pdf. ), ritengo altrettanto interessante, non solo conoscere i nomi degli avvocati, ma anche di chi “aggredisce” legalmente la casa COMUNE dei messinesi, spesso con troppa facilità, a causa di una non impeccabile gestione operativa dell’amministrazione. Il link seguente ci la possibilità di conoscere come l’ing. Antonio Amato organizza i servizi da lui diretti. ( http://www.comune.messina.it/il-comune/urbanizzazioni/allegati/cartaservizi2.pdf. )
La fonte del mio commento è una delibera di cui fornisco il link ( http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2016/Docs43800/393.pdf. ), ritengo altrettanto interessante, non solo conoscere i nomi degli avvocati, ma anche di chi “aggredisce” legalmente la casa COMUNE dei messinesi, spesso con troppa facilità, a causa di una non impeccabile gestione operativa dell’amministrazione. Il link seguente ci la possibilità di conoscere come l’ing. Antonio Amato organizza i servizi da lui diretti. ( http://www.comune.messina.it/il-comune/urbanizzazioni/allegati/cartaservizi2.pdf. )
Lei ha ancora voglia di rispondere.lo lasci scrivere e leggersi da solo tanto ” Iddu pensa sulu a iddu!”
Lei ha ancora voglia di rispondere.lo lasci scrivere e leggersi da solo tanto ” Iddu pensa sulu a iddu!”