L’inchiesta sulla morte dell’ex presidente è ancora aperta ed il fascicolo nelle mani del Sostituto Procuratore Federica Rende conta un medico indagato.
C’era una chiesa gremita di gente per l’ultimo saluto a Pompeo Oliva, l’ex presidente dell’Ente Teatro Messina scomparso domenica notte per un malore. La cerimonia è stata celebrata nella Concattedrale del SS Salvatore, all’Istituto salesiano del Domenico Savio. A salutare e ricordare Oliva c’erano i familiari, gli amici, tantissimi concittadini.
Il nome di Pompeo Oliva era particolarmente apprezzato nel mondo del teatro avendo lui stesso ricoperto per il Vittorio Emanuele sia il ruolo di sovrintendente che quello di presidente. La sua scomparsa ha lasciato l’intera città senza parole e tanti sono gli interrogativi che la famiglia ha posto alla magistratura.
L’inchiesta sulla morte dell’ex presidente è difatti ancora aperta ed il fascicolo nelle mani del Sostituto Procuratore Federica Rende conta un medico indagato. Oliva è deceduto la notte della scorsa domenica, dopo aver trascorso una serata a Letojanni. Secondo le testimonianze degli amici, l’ex sovrintendente aveva accusato dei malori durante la cena. Dopo esser stato portato prima alla guardia medica e poi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirina di Taormina, era stato dimesso per “reazione allergica”. Il decesso è avvenuto qualche ora dopo, quando Oliva era rientrato solo a casa.
La famiglia ha presentato una denuncia ai carabinieri per chiedere che venga fatta luce su quanto accaduto e per verificare se una diversa diagnosi di dimissione avrebbe potuto salvare Oliva. Adesso saranno i referti dell’autopsia, effettuata sabato, a dare risposta a questi interrogativi. (Ve. Cro.)
con la scomparsa di Pompeo Oliva si assottiglia ancor di più il già esiguo numero di intellettuali messinesi !