A dirigere le indagini sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Messina coordinati dal dirigente Giuseppe Anzalone.
Mentre ieri pomeriggio iniziavano le operazioni di trasbordo e sbarco, tre presunti scafisti sono stati fermati dalla Squadra Mobile di Messina. Quando gli agenti sono intervenuti, i tre ragazzi tentavano di nascondersi in mezzo ai 561 migranti soccorsi in mare dalla nave petroliera battente bandiera danese Torm Lotte. Si tratta di tre giovani tunisini, Hicham Rjab, 37 anni, Mohammed Zahi, 37 anni, e Karouf Aref, 30 anni, adesso trasferiti nel carcere di Gazzi. Ad aiutare gli agenti sono stati gli stessi migranti che, con testimonianze e tristi racconti di viaggio, hanno indicato i tre uomini come i loro “traghettatori”.