Domani alle 10, a Palazzo Zanca, il sindaco ha invitato per un confronto i suoi competitor alla carica di primo cittadino
MESSINA – Sì al dialogo e al confronto su Messina e sulle sue possibilità di invertire la rotta. Di sollevarsi dalla crisi economica e sociale. Potrebbe essere questa una chiave di lettura dell’invito, da parte del neo sindaco Federico Basile, ai quattro suoi ex competitor domani, alle 10, a Palazzo Zanca.
Un invito per i candidati a sindaco Maurizio Croce (centrodestra), Franco De Domenico (centrosinistra), Luigi Sturniolo (Messina in Comune) e Salvatore Totaro. Quest’ultimo sostenuto da Ucdl (Unione per le cure, i diritti e le libertà) e Ftl (Futuro Trasparenza Libertà).
Il sindaco: “Dialoghiamo per il progresso di Messina”
Per il sindaco Basile, “sarà l’occasione per un incontro, all’indomani dell’esito della campagna elettorale che ci ha visto avversari, nell’ottica di avviare un dialogo costruttivo finalizzato a favorire il progresso economico, sociale e culturale della città di Messina”.
Croce: “Messina città turistica aperta con un rilancio infrastrutturale”
È pronto ad ascoltare il primo cittadino Maurizio Croce, al quale spetta il seggio di consigliere comunale per essere arrivato secondo e che sembrerebbe intenzionato a rimanere in Consiglio, almeno in questa fase. Per il dirigente di Stato, il primo obiettivo è l’idea di “Messina città turistica aperta con un rilancio e un profondo ammodernamento del sistema delle infrastrutture”.
Secondo Croce, “bisognerebbe procedere a un collegamento stabile con un rilancio del porto di Reggio Calabria, in modo che diventi un vero aeroporto dello Stretto. Questo faciliterebbe l’arrivo dei turisti in città. E, all’interno della città e della regione, noi dobbiamo creare quei sistemi infrastrutturali che passano dalla rete ferroviaria, dalla viabilità principale e secondaria”.
De Domenico: “Sostegno a cultura, sviluppo urbano e riconquista del mare”
A sua volta, Franco De Domenico ha ufficializzato il suo assenso in una nota su Facebook: “Ho accettato l’invito di Federico Basile sindaco di Messina, arrivato in forma ufficiale, rivolto a tutti i candidati alle ultime elezioni. Domani, quindi, parteciperò al tavolo di confronto che ha convocato. Una scelta in linea con quella che è stata tutta la nostra campagna elettorale e la nostra proposta e concezione di inclusione, nuove idee e coraggio”.
“Dalla riunione con il sindaco Basile ci aspettiamo – continua il candidato del centrosinistra – che, segnando un punto di discontinuità con il passato, si voglia ad esempio puntare sull’eccellenza e sulla qualità. Il tutto con l’obiettivo di valorizzare le nostre bellezze e di divulgarle nel mondo, offrendo un sostegno concreto a chi continua a “fare cultura” nel nostro territorio”.
“E ancora: mi auguro che si voglia progettare – prosegue De Domenico – uno sviluppo urbano che permetta finalmente a Messina di riconquistare il proprio mare. E auspico una svolta nei rapporti istituzionali, che permetta al Comune di riacquisire credibilità a livello locale e nazionale. Certo, l’inizio non promette bene se si intende riproporre la Fondazione Messenion, ennesima e in questo caso inutile partecipata. Ribadiremo che siamo all’opposizione e vigileremo sui conti e su come verranno spesi i fondi destinati ai progetti per la nostra Messina”.
Sturniolo: “L’autogoverno dei quartieri e dei cittadini una priorità”
Per il candidato a sindaco Luigi Sturniolo, anche lui domani disponibile al confronto con Basile e gli altri candidati, la priorità è “l’autogoverno. Veniamo da anni in cui la partecipazione in città è stata ridotta ai minimi termini. Pensiamo che in tutti i villaggi, in tutti i quartieri, sia necessario aprire degli spazi in cui le persone possano ricominciare a discutere, a parlare di politica, a svolgere attività culturali e sportive”.
Un altro tema centrale, per Sturniolo, è quello di rinegoziare con il governo nazionale gli aspetti finanziari del Comune, in modo da “ottenere condizioni maggiormente favorevoli. Condizioni che consentano di tornare in regime ordinario. Senza questo, non sarà possibile dare ai cittadini i servizi che essi meritano”.
Totaro: “Il confronto fra noi candidati era un mio auspicio durante la campagna elettorale”
Salvatore Totaro giudica l’invito del sindaco in linea con il suo “auspicio durante la campagna elettorale. Per il bene della nostra città, dobbiamo confrontare le nostre idee e visioni. Considero favorevolmente quest’incontro. Magari la tempistica non è azzeccata – osserva il medico – perché stiamo aspettando la verifica finale per i consiglieri. Ancora le coalizioni di centrodestra e centrosinistra non hanno chiara la situazione dei seggi. Però, al di là di quest’aspetto, sono pronto ad ascoltare ciò che proporrà Basile”.
Secondo Totaro, per fare risollevare la città, occorre un’interazione costante fra pubblico e privato: “Ben venga un aiuto da parte dei privati, che devono essere sempre sorvegliati dall’amministrazione pubblica, nel gestire la progettualità per Messina. Anche questo può aiutare a superare le lentezze incredibili della progettualità. E vanno valorizzate le idee di chiunque abbia a cuore le sorti della nostra realtà e voglia mettere a disposizione la propria creatività”.