Un Messina disorientato e inoffensivo perde a Taranto

Un Messina disorientato e inoffensivo perde a Taranto

Simone Milioti

Un Messina disorientato e inoffensivo perde a Taranto

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mercoledì 01 Novembre 2023 - 20:36

Messina sorpreso dalla doppietta di Bifulco nei primi minuti. La formazione di Modica, che cambia pelle diverse volte, non riesce a reagire

TARANTO – Trasferta da dimenticare contro il Taranto dell’ex Capuano, il Messina esce sconfitto 2-0 dal recupero della terza giornata di campionato e lancia nuovamente il segnale che con pochi giorni di recupero fatica a costruire gioco. Inizio terribile per il Messina che subisce gol al quarto d’ora di gioco, non era mai accaduto così presto quest’anno in campionato, azione solitaria di Bifulco ed è sempre lui dopo pochi minuti a inventarsi il raddoppio. Non ci sarà una reazione veemente dei biancoscudati che arriveranno a quello che probabilmente è il primo tiro in porta cercato con Emmausso nel recupero finale, mentre di contro il Taranto avrà diverse occasioni ancora per affondare.

All’“Erasmo Iacovone” di Taranto il Messina si era schierato quasi a specchio con una difesa a tre, terzo modulo utilizzato in stagione da mister Modica che lascia in panchina Lia, Ragusa ed Emmausso tra coloro che avevano spesso giocato. Durante il riscaldamento si fa male Luciani, che avrebbe dovuto fare coppia con Plescia davanti e al suo posto subentra Zunno. Dopo la terribile partenza non è passata neanche mezz’ora e l’allenatore del Messina deve tornare sui suoi passi: 4-3-3 con l’inserimento in campo di Lia e Cavallo. Vedremo se anche stavolta il mister di Mazara del Vallo si assumerà la responsabilità.

Nella classifica del girone C ora il Messina ha le stesse partite degli altri, anche Catania e Brindisi hanno recuperato, ma i punti restano 16 e la posizione adesso vede il Messina come primo nella griglia playout. L’incubo, ormai possiamo chiamarlo così, delle partite ravvicinate comunque non si chiude con questo recupero infrasettimanale, ci sarà adesso la sfida col Benevento domenica poi se se ne dovesse uscire senza le ossa rotte il Messina avrebbe finalmente la possibilità di cominciare un altro campionato con settimane intere per preparare i match, almeno a novembre.

Primo tempo

Inizia in attacco il Messina, ma dopo aver battuto un calcio d’angolo al 3′ rischia il contropiede con Kanoute che salta Frisenna ultimo uomo e con un coast to coast per poco non trafigge Fumagalli, la sfera è sull’esterno della rete. Partita piacevole con le squadre che non si risparmiano e soliti problemi per i biancoscudati sulla fascia sinistra. Al 15′ Taranto in vantaggio, in area Bifulco controlla e salta Ortisi prima di scaraventare sotto la traversa col mancino, nulla può Fumagalli.

La partita si mette terribilmente in salita con il Taranto che adesso può difendere il vantaggio, aspettare e ripartire. Questo accade al 19′ con Kanoute che riparte con tanto campo davanti, non vede il compagno completamente libero e il suo tiro in diagonale è di poco largo. Passano due minuti e ancora Bifulco imprendibile entra in area e tira col destro, sfortunata deviazione di Ferrara che mette fuori gioco Fumagalli, e raddoppia. Al termine della mezz’ora di gioco cambia tutto Modica che torna con la difesa a quattro e soprattutto opera due sostituzioni: toglie Pacciardi per Cavallo e mette Lia per Polito.

Al 34′ si rivede il Messina in avanti con una palla tagliata messa a centro area, Vannucchi respinge. Al 37′ ancora una discesa di Kanoute a destra, che stavolta vede il compagno a centro area ma salva tutto Manetta che si frappone sulla linea di passaggio e manda in angolo. Due minuti dopo ancora lenta e macchinosa la manovra del Messina mentre il Taranto riparte velocemente con Bifulco e Kanoute e salva tutto stavolta il ritorno di Ortisi. Nel finale tre minuti di recupero ed è il Taranto che continua ad attaccare assediando l’area del Messina che riesce a non subire ulteriormente concedendo solo angoli in successione.

Secondo tempo

Si inizia con gli stessi che hanno concluso in campo la prima frazione. Meglio il Messina nei primi minuti che si fa vedere costantemente nella metà campo tarantina ma ottiene sono un paio di tiri dalla bandierina. Ritorna in avanti il Taranto che al 52′ lamenta per un fallo di mano di Ortisi che aveva accompagnato col petto in angolo. Proprio a seguito della battuta del corner Zunno può partire in contropiede ma l’occasione sfuma con un passaggio mal calibrato. Modica non vede la reazione e opera per un nuovo cambio poco prima dell’ora di gioco togliendo Firenze e buttando nella mischia Emmausso.

Ad avere le occasioni migliori però è sempre il Taranto che al 61′ ha una doppia occasione: prima con Kanoute, respinge Fumagalli, il pallone arriva in area a Zonta che ritenta, ma il portiere biancoscudato si rialza e devia sopra la traversa. La prima sostituzione Capuano la opera al 69′, nessun cambio tattico semplicemente riposo per Calvano sostituito da Romano. Li esaurisce mister Modica qualche minuto dopo: fuori Plescia e Frisenna, dentro Ragusa e Giunta.

All’80’ il Messina si rivede in zona offensiva con il tiro-cross di Ortisi che non inquadra né la porta né intercetta un compagno. La partita scivola via senza emozioni fino al recupero quando Emmausso impegna al secondo dei cinque minuti Vannucchi, altro angolo per i biancoscudati ma non ci saranno altre occasioni da ambo le parti e la partita finirà così.

Taranto – Acr Messina 2-0

Taranto (3-4-3): Vannucchi; De Santis, Antonini, Riggio; Mastromonaco, Calvano (dal 69′ Romano), Zonta (dal 76′ Fiorani), A. Ferrara; Kanoute (dal 87′ Orlando), Cianci (dal 76′ Samele), Bifulco (dal 87′ Capone).
In panchina: Loliva, Di Serio, Bonetti, Enrici, Kondaj, Heinz, Hysaj, Papaserio.
Allenatore: Ezio Capuano.

Acr Messina (3-5-2): Fumagalli; Manetta, M. Ferrara, Pacciardi (dal 28′ Cavallo); Polito (dal 28′ Lia), Frisenna (dal 74′ Giunta), Franco, Firenze (dal 57′ Emmausso), Ortisi; Zunno, Plescia (dal 74′ Ragusa).
In panchina: De Matteis, Buffa, Luciani, Salvo, Darini, Zammit, Scafetta. 
Allenatore: Giacomo Modica.

Marcatori: Bifulco 15′, 21′ (T).
Ammoniti: A. Ferrara 6′ (T), De Santis 74′ (T), Riggio 85′ (T).
Calci d’angolo: 9-4. Recupero: 3’ + 5’.

Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila. 
Assistenti: Leonardo Tesi di Lucca & Daniele Sbardella di Belluno. 
Quarto ufficiale: Marco Giordano di Matera.

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4 commenti

  1. Tranquilli a gennaio ci penserà Raciti a salvarci per la terza volta. Squadra inguardabile,servono rinforzi in difesa e un altro attaccante

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  2. Sarebbe più corretto nei confronti dei tifosi che l’allenatore non faccia particolari proclami quando deve affrontare una partita. Ci può stare che si perda ma sembra delinearsi una situazione già vista nelle passate stagioni. Si abbia quindi l’umiltà di riconoscere i propri limiti.

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  3. Questi giocatori non sono in grado di assicurare un certo rendimento ogni tre giorni questo è pacifico. Se ci mettiamo poi la mediocrità assoluta di certi elementi che sbagliano anche i passaggi più elementari, il quadro è completo. Squadra con dei limiti spaventosi. Se poi parliamo dei singoli, l’unico ragazzo che corre è Lia, quanto al più noto Ragusa non tocca palla quando entra in campo. Questo passa il convento a Messina! Purtroppo non c’è una società solida alle spalle e permettetemi anche di dire che la tifoseria che a Messina era famosa negli anni passato si è sfaldata. Allo stadio non ci va più nessuno. Siamo morti anche nel calcio. Una grande tristezza! Cosa abbiamo fatto per meritarci questo?

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  4. Anche Modica ci prende per i fond…li. Non sa piu’ che pesci prendere e comincia ad accampare scuse risibili ” non possiamo allenarci” molte partite ravvicinate””se giocavamo prima col Taranto non lo trovavamo cosi’ in forma”. Insomma signor Modica almeno che stia zitto. E le prime partite che abbiamo perso con Francavilla ,Sorrento e Brindisi quando ancora non eravamo entrati nel tourbillon del campionato? Tre macigni che ci peseranno Si e’ fissato con Polito che gioca sempre e molto male. Almeno, male per male faccia, giocare Salvo che e’ messinese e Darini un ragazzo volenteroso.Responsabilita’ anche dei media locali che fanno finta di non vedere che questa squadra non ha un’anima e spesso la vantano. Pure gli attaccanti,seppur buoni ormai si sono demoralizzati perche’ in difesa passeggiano.

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