Il presidente del nuovo movimento civico spiega obiettivi, ideali e valori
Il Movimento Civico Casali di Tramontana ha dato ufficialmente il via alle sue attività. Nato il 1 giugno 2019, si tratta di un nuovo soggetto civico costituito da liberi cittadini residenti nel comprensorio territoriale di quelli che anticamente venivano considerati e denominati i Casali di Tramontana della Città di Messina. Cioè quelli dell’estrema zona nord della città.
Il presidente Giandomenico Arena spiega obiettivi, valori, identità del nuovo movimento. «Si è deciso così di unire le forze e mettersi in campo, affinché venga ridata maggiore dignità ed attenzione a questo insieme di villaggi, collinari e marini, ormai da decenni abbandonati e dimenticati dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.
Si tratta di una iniziativa, libera, apartitica e senza scopo di lucro, che prende forma e trae origine dall’interno della stessa comunità, dalle sue esigenze, dai suoi disagi, dalle sue aspettative ed infine anche dalla aspirazione e dalla visione in un futuro più consapevole e ricco di opportunità per il territorio ed i suoi abitanti.
Scopo del Movimento è quindi quello di accendere un faro e di far puntare maggiormente l’attenzione, da parte dell’Amministrazione cittadina, sul nostro territorio ed i suoi residenti, puntando nel contempo, a formare, sviluppare, incentivare e salvaguardare, l’identità territoriale, culturale, sociale e politica; gli interessi civici diffusi e generali; il patrimonio artistico, culturale, paesaggistico, economico ed enogastronomico, di questa area geografica identificata con territorio delle ex circoscrizioni comunali di Messina 12^ e 13^.
In riferimento al richiamo alle ex circoscrizioni, il Movimento, vede anche con favore l’eventuale costituzione in comune autonomo del territorio, condividendo dunque le iniziative già in atto, come quella che ne promuove la futura costituzione in Comune con denominazione “Montemare”.
Il Movimento è aperto sempre e comunque alla partecipazione e alla collaborazione con chiunque, cittadino, associazione, o istituzione (Quartiere, Comune, ecc.), che abbia realmente a cuore lo sviluppo ed il miglioramento delle condizioni di vita del territorio e dei suoi cittadini.
La strada da percorrere è lunga ed impegnativa, ma tutti uniti con un nuovo senso di partecipazione e spirito di comunità riusciremo a ridare dignità e prospettiva di sviluppo ai nostri villaggi ed al territorio in cui viviamo».
