"Un referendum contro il Pums a Messina"

“Un referendum contro il Pums a Messina”

Marco Olivieri

“Un referendum contro il Pums a Messina”

giovedì 18 Luglio 2024 - 07:19

L'ingegnere Sciacca ha presentato stamattina al Comune la richiesta d'ammissibilità

MESSINA – “Sì a un altro Pums, ora un referendum contro questo Piano”. Aveva promesso ancora battaglia e ha mantenuto la promessa. Stamattina l’ingegnere Gaetano Sciacca ha presentato al Comune, alle 10, la richiesta di ammissibilità del referendum abrogativo della delibera del Consiglio comunale con cui si è approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile. Lo ha fatto in qualità di presidente  del Comitato Messina 3S  Sviluppo, Sostenibilità e Sicurezza. Presenta la richiesta alla segretaria generale del Comune, al Comitato dei garanti e al difensore civico.

A sostenere l’iniziativa anche la Democrazia cristiana, con il consigliere Giovanni Caruso, e l’ex candidato sindaco, ora in area centrodestra, Salvatore Totaro (nella foto con Sciacca e con l’ispettore del lavoro in pensione Francesco Mangano).

In sostanza, per il Comitato, “questo Pums non migliora la qualità della vita ed è carente di aspetti progettuali fondamentali sul piano ambientale del servizio pubblico locale. Soprattutto non rispetta la mobilità delle persone e delle merci. In particolare, anziani e fragili”. E ancora: “Gravi le carenze sul piano della sostenibilità economica e sociale. Mancano i parcheggi di prossimità in numero sufficiente e gli stalli di scarico merci per una sosta breve. In generale, il processo di transizione ecologica avrebbe dovuto essere più graduale”.

Mondello: “Il Piano fa da linea guida per migliorare la qualità della vita”

Al contrario, il vicesindaco e assessore alla Mobilità urbana Salvatore Mondello, con il sindaco Basile, in occasione dell’approvazione in Consiglio, così aveva commentato: “Tantissime sono le azioni da attuare nel breve, medio e lungo termine. Il Piano funge da linea guida per la realizzazione di tutti gli interventi sulle strade e negli spazi pubblici, anche di semplice manutenzione, al fine di creare una sinergia tra infrastrutture, servizi e politiche per la valorizzazione della mobilità sostenibile. Gli obiettivi? Accessibilità, sicurezza, qualità della vita e tutela dell’ambiente. Questo è uno strumento che contribuisce a creare un contesto urbano in cui ogni cittadino si sente accolto e in sicurezza”.

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8 commenti

  1. Francesco Donato 18 Luglio 2024 08:18

    Finalmente si è riusciti a comunicare qualcosa.Spero che il messaggio di questo cittadino sia chiaro per tutti
    Grazie Daniele

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  2. Xchè non fate quello sul ponte come referendum, che mi sembra sicuramente più importante del pums visto che i lavori sono stati realizzati e la città ha assunto una dimensione più green e paragonabile ad altre città del nord Italia ed anche europee.🧐

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  3. Francesco Cardullo 18 Luglio 2024 08:47

    Se si guardano le realtà urbane italiane (quasi tutte), forse viene il dubbio che si tratta di battaglie di retroguardia (basta guardare le classifiche della qualità urbana di Messina negli ultimi quarant’anni: siamo sempre agli ultimi posti, qualcosa vorrà dire…). Ma, evidentemente, ad alcuni messinesi va bene così.
    Come dicono a Reggio Calabria………..”chisti simu”.

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  4. Per una volta che vengono fatte scelte condivisibili e, in prospettiva futura, utili per un drastico cambio culturale e di mentalità, che facciamo?
    Ma ovvio, proponiamo un referendum per annullare tutto e tornare indietro !
    Io c’ero quando sembrava una cosa normale andavare a saldare le marmitte e posteggiare la macchina al centro di Piazza Duomo.
    Vogliamo per caso riproporre anche questa soluzione ottimale per la nostra cara e bella città?

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  5. Messina è a un bivio, deve decidere il proprio futuro: O cercare di essere al passo con i tempi o rimanere una città di provincia del profondo sud dove per anni è stata ostaggio del mal governo e dell’indifferenza con il perenne mantra degli ignoranti: non funziona niente, non cambia niente, non c’è futuro, non c’è niente

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  6. Tempo perso……..la maggioranza dei messinesi darà ragione di quanto fatto fino ad ora!

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  7. Concordo pienamente, questo progetto va modificato ampiamente, per non ammazzare il centro di Messina.

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  8. ……..al posto del Dottor Sciacca,tradito dai suoi stessi presunti elettori,non sprecherei il mio tempo combattendo contro i mulini a vento……il GRANDE problema di Messina…….è la MAGGIORANZA di chi la abita……PURTROPPO

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