Torneranno a seguire il Messina solo quando ci sarà un'unica società
“Il calcio non è solo uno sport. Il calcio è passione, gioia, tristezza. Il calcio è amore, follia, rabbia. A Messina il calcio e storia, è appartenenza, è sentirsi parte di un unico corpo”. Così i tifosi del Messina dei gruppi Gioventù Giallorossa, Testi Fracidi, Uragano Cep e Fedelissimi.
“E ormai diventato fondamentale chiarire che a Messina non basta appropriarsi di uno stemma e/o di una sigla per meritare la gloria che conserva dentro e sperare di continuare la stona calcistica di Messina. Il calcio è della gente e puoi essere storia solo quando la città ti segue, quando i gradoni dello stadio sono colmi di urla e cori, quando la gente sente la maglia cucita addosso. Maglia è singolare e a Messina deve essere cosi. Punto. Due squadre sono inutili, lo dicono i fatti”.
Per questo i tifosi chiedono alla città “di essere insieme espressione di una volontà di unicità e serietà”, ai mass media “di essere pungolo per ottenere l’unico risultato possibile”, al sindaco De Luca, alla sua giunta e alla politica messinese “di farsi garante di un progetto che porti ad un unico Messina, senza sigle, solido, forte economicamente, moralmente ed eticamente affidabile. Una società sportiva che sia finalmente degna dei nostri colori e della nostra storia, che possa essere riferimento per lo sport cittadino ed unico fruitore sportivo degli stadi”.
In attesa di questo, i tifosi non seguiranno nessuna squadra.