In azione la polizia metropolitana, coordinata dal comandante Giardina,, e Messina Servizi
MESSINA – Nel cuore turistico di Torre Faro, in spiaggia, una barca ridotta a discarica con rifiuti speciali pericolosi. Oli, batterie e numerose sostanze inquinanti la riempivano. Da qui, ieri sera, l’intervento della polizia metropolitana, coordinata dal comandante Giovanni Giardina, che ha chiamato Messina Servizi. Quest’ultima, con un mezzo, ha trasferito i rifiuti.
Un passo successivo dovrà essere la rimozione della barca, che è sotto sequestro, e delle tante ridotte a discarica. Il problema è che il bando per l’affidamento a una ditta del servizio è andato deserto e si dovrà attendere una nuova gara. Il tutto nell’ambito di un progetto per liberarsi definivamente di queste carcasse.
Così abbiamo scritto nel mese di luglio: “Per vedere le spiagge di Messina libere dalle barche, in uso o abbandonate, dovremo aspettare la prossima estate. Questo si augura l’assessore del Comune di Messina Francesco Caminiti. L’iter per l’attuazione del Pudm (Piano utilizzo demanio marittimo) sta facendo il suo corso. Il piano, approvato l’anno scorso in Consiglio, attende ora il via libera dalla Regione Siciliana per la Valutazione di impatto ambientale (Via). Fu redatto nel 2021 dall’allora assessore Dafne Musolino, ora senatrice di Sud chiama Nord, e l’assessore Caminiti sta seguendo il percorso che porterà, probabilmente per la prossima estate, alla sua attuazione”.
Cosa prevede il Piano
Il Piano ha individuato delle grandi aree, lungo tutta la costa messinese, da adibire a ricovero barche. Quindi tutto il resto delle spiagge resterà libero dai natanti. Il censimento fatto dal Comune di Messina nel 2021 aveva individuato circa 1.200 imbarcazioni, da spostare in questi nuovi ricoveri.
Le carcasse vanno rimosse quest’anno
Diverso è il discorso per le carcasse delle barche, di cui nessuno ha dichiarato la proprietà. Non sono state censite e devono essere rimosse con un’operazione coordinata da polizia municipale e Messina Servizi.
In questo caso, l’obiettivo era già procedere con la rimozione ma i tempi rischiano di dilatarsi e si dovrà attendere il nuovo bando.
Tutta la spiaggia libera di Torre Faro è occupata da ombrelloni segnaposto, sedie tavoli ecc. La rimozione si rende necessaria. Grazie
non mi risulta…. nella zona del pilone non c’è niente di tutto ciò…..
Dobbiamo dotare la Polizia Municipale di occhiali da vista, visto che giusto a qualche metro di distanza, superato il torrente Papardo è presente una vera discarica o bomba ecologica che dir si voglia