Federica Mazzettini è una giovane dentista di Milazzo che nel 2016 ha dato vita ad un marchio di moda insieme alla sua famiglia. Una produzione tutta made in Sicily che parla di qualità ed eleganza

Una storia che parla di una dentista e due avvocati, di una famiglia intraprendente e coraggiosa, una storia che parla di colori, tessuti, di qualità, di ricerca, di eleganza, di carattere. Una storia che porta un nome: Asciari. E in questa parola, che arriva dal siciliano arcaico e che significa “ritrovarsi”, c’è tutta l’essenza di questa storia: ritrovarsi nella bellezza.

E’ questo il motore che ha mosso Federica Mazzettini, il fratello Pietro e la mamma Marta nel dare vita ad Asciari.

Che cos’è?

E’ un brand tutto siciliano, anzi messinese, che nasce e prende vita esattamente a Milazzo. Un marchio nuovo e innovativo che affonda le radici nella ricerca continua del bello.

«Asciari nasce come un’esigenza personale- racconta Federica. In famiglia abbiamo sempre preferito la sartoria, abbiamo sempre riservato un’attenzione speciale ai tessuti, alle confezioni. Da qui è venuta l’idea: perché non creare qualcosa di nostro? Così nel 2016 abbiamo registrato il marchio e siamo partiti. Abbiamo creato delle collezioni, abbiamo iniziato a vendere le nostre creazioni soprattutto all’estero. Tutti noi venivamo da mondi totalmente diversi rispetto a quello della moda ed è stato difficilissimo riuscire a ritagliarci uno spazio nostro» racconta con orgoglio Federica.

Una famiglia milazzese nel mondo della moda

Lei è la mente creativa, si occupa di disegnare le collezioni e scegliere i tessuti. Accanto a lei c’è mamma Marta che la aiuta, la segue, la incoraggia. Lei che da bambina tagliava e cuciva gli abitini per sua sorella e che ha trasmesso questa passione ai suoi figli. E poi c’è Pietro, che per dieci anni ha fatto l’avvocato e che ad un certo punto, quando lui e la sua famiglia hanno capito che quest’azienda non era un gioco, ha deciso di licenziarsi per dedicarsi a questo nuovo progetto.

Lo stile

Asciari nasce con l’intento di creare uno stile essenziale ed atemporale, fondandosi su canoni estetici e culturali ben precisi in cui la bellezza s’intreccia con le buone maniere, l’eleganza si riconosce in chi non ostenta e l’estrema qualitò si riscopre al tatto.

«La nostra è una moda senza tempo portatrice di un’eleganza discreta ma che non passa inosservata. Una moda semplice ma di qualità, un lusso discreto che mescola tessuti italiani, inglesi, giapponesi con un occhio sempre rivolto all’ambiente e alla sostenibilità. Per questo motivo abbiamo creato anche delle linee totalmente “green” fatte con tessuti totalmente naturali e non trattati» spiegano ancora Federica e Marta.

Moda a km 0

Dietro ad ogni creazione di Asciari c’è un racconto, un disegno, un pensiero. Una combinazione sempre nuova dei valori fondanti del marchio. Anche la produzione è tutta siciliana. «Produciamo tutto praticamente a km 0. A Milazzo c’è l’ufficio stile con un piccolo atelier, la produzione si concentra tra San Marco d’Alunzio e altre zone della provincia».

L’obiettivo è creare un vero e proprio life style. Ed è per questo che è in lavorazione anche una linea beauty, ovviamente anche questa tutta ecosostenibile e tutta made in Sicily.

Da Milazzo al Giappone

Da Milazzo, i capi di questa famiglia che ha deciso di puntare tutto sulla ricerca della bellezza hanno già spiccato il volo: «Inizialmente abbiamo iniziato a vendere le nostre collezioni in Giappone, poi anche in Austria e Germania. Abbiamo iniziato a farci strada anche in Italia, ma la moda italiana è più difficile perché si punta più sui marchi già noti, mentre all’estero c’è più attenzione e curiosità per le novità».

Il Premio Madama

Federica Mazzettini e la sua Asciari saranno premiati con la statuetta del Premio Madama giovedì sera al Palacultura. Questo esempio nostrano di imprenditoria nel campo della moda è stato scelto dagli organizzatori Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale per il premio della categoria giovani talenti. Federica dividerà il palco con i grandi nomi della moda internazionale Anna Fendi e Chiara Boni e Gianni Sapone.

Nei suoi occhi, come in quelli di mamma Marta, l’orgoglio di un sogno che ha preso la forma dei capi che portano il loro nome e la speranza che anche Messina, la Sicilia, l’Italia riconoscano questo piccolo grande talento che parla di famiglia e di bellezza.

«Mi potrebbe mancare la parola e non ne soffrirei, ma se mi mancassero le mani che mi permettono di fare e creare mi sentirei persa». Mani che disegnano e creano. Le mani di Asciari.

http://www.asciarimilano.com/it/

Francesca Stornante