Lettera aperta di una mamma al sindaco De Luca sul degrado di villa Mazzini.
Tra le segnalazioni WhatsApp inviate al 366.8726275 abbiamo ricevuto la lettera aperta indirizzata al primo cittadino dalla mamma di un bambino messinese. Eccola:
Sindaco De Luca,sono una sua cittadina, mamma di una bimba di 2 anni e mezzo.Una delle tante mamme che della serie “e oggi cosa faccio fare alla mia bambina senza dover spendere un bottino? ” portano i propri figli alla nostra cara Villa Mazzini.
LE ALTALENE SCOMPARSE
Si, cara, perché 40 anni fa anche la mia mamma mi faceva e si faceva felice portando me e mio fratello alla villa comunale. Ricordo tutto, come dimenticare? Impossibile poterlo fare… Stessi giochi a gettoni (e quando dico stessi intendo ESATTAMENTE QUELLI) oggi pieni di ruggine, più della metà guasti, sui quali, nonostante tutto, i bambini amano arrampicarsi rischiando il tetano o la vita. Per non parlare delle futuristiche altalene, si proprio così, perché forse in un futuro utopistico i bambini dondoleranno liberamente in delle nuove e sicure altalene. Magari ce ne sarà qualcuna in più per non costringere dei piccoli bambini assetati di divertimento a doversi litigare quelle uniche due!! (Ad onor del vero sono 4, due per fasce di età.. Diamo a Cesare quel che… ). Quelle care altalene scomparse da qualche tempo…
LA VILLA COMUNALE PREDA DEI GIOCHINI A PAGAMENTO
Ogni genitore cosa non farebbe per i propri figli, anche accendere un mutuo per renderli felici per pochi minuti, su un trenino, una giostrina, un paio di gonfiabili, tutto rigorosamente a pagamento.
Secondo la mia modesta opinione tutti i bambini hanno diritto di giocare liberi e gratuitamente, e in sicurezza.
Voglio concludere, non per minore importanza, anzi, in quanto amante degli animali e della natura.. menzionando quei poveri pesciolini che non mettono più la testa fuori dalla grotta e le povere tartarughe che oltre ogni previsione continuano a moltiplicarsi in quell’acqua putrida e lercia di rifiuti di ogni tipo. Sovrastate da una ingombrante vegetazione.
Quelle povere tartarughe, che, forse lei non sa, amano stare spaparanzate al sole e per poterlo fare si ammassano l’una sull’altra cappottandosi ripetutamente in quella fanghiglia che chiamiamo vasca dei pesci e delle tartarughe. Basterebbe ripulirla settimanalmente ed eliminare quelle erbacce che impediscono a questi splendidi animaletti di salire sulla superficie piana poco sopra l’acqua per rigenerarsi al sole.
Signor Sindaco, non lasci che il futuro di tante povere bestioline (bimbi, tartarughe e pesci) rimanga solo un ideale. Grazie per la sua attenzione.
La mamma di Andrea.
Speriamo qualche coscienza si risvegli. E’ inconcepibile non valorizzare uno dei pochi luoghi “aperti” . A due passi dalle navi da crociera e dalla prefettura. Dovrebbe essere una cartolina.. una presentazione.. una possibilità per i messinesi e non. Ed invece è tutto l’opposto. Un simbolo negativo. Una rappresentazione di quello che speriamo sempre di non aver attribuito da chi ci guarda da fuori e che si chiede “E’ possibile che una città con 200.000 abitanti non sappia fare di meglio?”. Incuria per le persone e gli animali. Nessuna informazione davanti all’acquario. Quando è aperto? Quando chiuso? Dove trovo qualche indicazione? Ma i bimbi non rischiano con i giochi così vecchi e arrugginiti? Ma la vasca dei pesci (..?) e delle tartarughe ogni quanto la puliscono? Chi? Quando è aperta la villa? Quando chiusa? Sindaco.. ascolti. faccia qualcosa. Tutti i messinesi (e non solo loro) passano da lì.
Buongiorno, anche io sono mamma di 2 bimbi e condivido pienamente il pensiero di questa signora.
Io abito a provinciale e da queste parti c’è la meravigliosa villa Dante lasciata nel degrado più totale,con 4 altalene ed uno scivolo…io mi domando… Ma è cosi tanto difficile abbellire con attrezzature adeguate, e avere (almeno una volta al mese,non è molto) una piccola manutenzione?
Ma questi piccoli bimbi di Messina dove dovrebbero andare a giocare senza pagare un soldo?
Le scelte sono due. o si va in quelli gratis del comune qualunque siano le loro condizioni o si va in quelli a pagamento. Se quelli gratis del comune sono troppo fatiscenti e non volete farvi andare e non volete spendere soldi in quelli a pagamento L’unica cosa che resta da fare e restare a casa voi e ai vostri figli. Non si può pretendere che il resto dell’umanità non si costruisca un lavoro perché voi avete le braccine corte e non volete spendere un soldo. Un famoso detto… senza soldi non si canta messa!
Buongiorno Sig. Sindaco mi associo anche io alla mamma, perché è assurdo e senza alcuna possibilità di comprensione che i nostri figli non abbiano uno spazio dove giocare, conoscersi. Non ci vorrebbe tanto, c’è sempre il pericolo che i più grandi colpiscano con una palla qualcuno, ma non condanno loro, in una villa dove tutto è a pagamento senza rilascio di xxxxxxx xxxxxxx. Io pago le tasse non è corretto, i nostri figli hanno bisogno di giocare senza rischiare che un proprietario dei chioschi scoppi il loro pallone. Spero che tutto ciò cambierà. A presto
Nei parchi non si può giocare a palla per una questione di sicurezza… Lo dice la legge, vada in un campetto…
Cosa vuol dire dare risposte ai cittadini?
Io credo voglia dire dare loro la possibilità di rivolgersi a chi di competenza con la ragionevole consapevolezza di essere ascoltati e la conseguente certezza che seguirà l’intervento necessario.
Un lavoro che concede poca visibilità, ricco di difficoltà ed insidie.
Il fatto che ci si rivolga al sindaco come ad inoltrare una supplica, è il sintomo che il cittadino non ha i mezzi per far valere i propri diritti.
L’improbo compito che spetta al sindaco è quello di rifondare l’intero apparato amministrativo, non quello di sostituirvisi, anche quando questo risulta venire incontro alle necessità dei cittadini.
La signora ha il diritto di rivolgersi agli uffici competenti e di ricevere da loro risposte.
Da qui la contrarietà al voto per l’assessore Dafne Musolino alle europee.
Sono gli amministratori ad avere l’incarico di ripristinare il funzionamento di ogni singolo ufficio del comune, di ogni partecipata, di tutto quanto in altre parti d’Italia funziona in modo normale.
Sono queste le cose che servono per prime a Messina secondo me.
Buonasera Sindaco, anche io condivido appieno. Sono mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo ed e’ inammissibile che in questa citta’ esista ben poco per i bambini e che quel poco sia oltremodo degradato è insicuro. Spero fiduciosamente che Lei prenda seriamente in considerazione tutto questo e ponga la sua attenzione occupandosi celermente di una immediata messa in sicurezza e cura della Villa Mazzini. La mamma di Alessandro.
La signora invece è un po’ confusa… Se vuole andare su quelli privati paga, se non vuole pagare va su quelli pubblici, molto semplice. È un che ormai c’è un odio verso tutti in questa città perché siamo persone a cui piace sparlare e lamentarsi sempre e comunque, qualsiasi cosa si faccia è sbagliata
De Luca, le è piaciuta la bicicletta? adesso cominci a pedalare veramente. Non si può fare il sindaco se non si ha la coscienza di fare del bene per la città che lo ha votato e portato al punto nel quale si trova grazie alle promesse fatte in campagna elettorale e mai mantenute dimostrando il totale menefreghismo per i cittadini.Orbene visto che dovrebbe fare qualcosa sia lei che il XXXXXX che ha attorno cominci a dare una smossa a chi dovrebbe mantenere pulita villa Mazzini e villa Dante.
Scusate ma i cittadini messinesi negli utlimi 30 anni dove hanno abitato? No perchè la villa Mazzini me la ricordo sporca e non curata fin da bambina. Quindi pensare che il nuovo sindaco cambi qualcosa così come ovviamente non hanno fatto i suoi predecessori, è come aspettare che voli un asino!!
Condivido integralmente quanto riportato nell’articolo.
Aggiungo che oltre alle altalene, la stessa fine è toccata all’acquario.
PS: per curiosità ho visitato il sito http://www.acquariomessina.it: esempio emblematico di totale scollamento dalla realtà!!
L’amministrazione comunale ha “temporaneamente” disinstallato le altalene perché non erano a norma, dovreste essere d’accordo visto che potevano farsi male i vostri figli e sta già provvedendo ad installarle nuovamente come ha già fatto con lo scivolo… Dovete anche tenere conto delle limitate risorse economiche del comune che si trova a fronteggiare una città distrutta… Sempre i soliti attacchi gratuiti. GRAZIE SINDACO.
il sindaco sta facendo bene un po di tempo
VORREI DIRE AI CARI CITTADINI che l’amministrazione comunale ha disinstallato le altalene per una questione di sicurezza, in quanto non avevano il tappeto protettivo, evitando dunque che qualche bambino si facesse male. Stanno già provvedendo a sistemare le altalene come hanno già fatto con lo scivolo, togliendo appunto 2 scivoli pericolosi con uno a norma con tanto di tappeto protettivo. Abbiate pazienza, lo stato fatiscente della villa Mazzini nasce prima di questa giunta non sarebbe onesto accusarli di tutto. GRAZIE SINDACO E UFFICI COMPETENTI.