A lanciare l'allarme l'ex Garante dell'infanzia Costantino: "Bisogna lavorare nelle scuole sulla povertà educativa a Messina"
MESSINA – Ancora al centro dell’opinione pubblica il problema giovanile a Messina, tra violenze e pericoli. A lanciare l’allarme è l’ex Garante comunale dei diritti dell’infanzia Angelo Fabio Costantino. Così scrive su Facebook: “Ieri pomeriggio, intorno alle 18.30, se non fosse intervenuta repentinamente la polizia sarebbe finita molto male. Una trentina di ragazzini stava prendendo le misure per una maxi rissa. Al suono delle sirene si sono dileguati. Tra di loro tante ragazzine e ragazzini di età inferiori ai quattordici anni. Piazza Cairoli, zona Oviesse- Kfc, non è sicura”.
Continua Costantino: “Non bastano i presidi delle forze dell’ordine, che in questa e in altre occasioni sono stati efficientissimi. Bisogna lavorare nelle scuole sulla povertà educativa e sulla dispersione scolastica. Dai dati statistici ufficiali all’amara realtà di chi lavora sul territorio. Quanti frequentano regolarmente la scuola? Se non vanno a scuola sono sulla strada, dove possono imparare solo a fare a botte”.
L’immagine è di repertorio.
E, SENTIAMO, COME E’ FATTO QUESTO PROGETTO NELLA SCUOLA?
Gentilissimo dott. Costantino, è stato garante dell’infanzia per anni, come mai interviene adesso? Tutto questo è già successo in passato, come lei ben sa. Intervenga facendo fatti.