L’Unione Cattolica Stampa Italiana sezione di Messina “Carmelo Garofalo” ha ricevuto in dono una tela raffigurante San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, realizzata dalla pittrice Titti Crisafulli.
L’Unione Cattolica Stampa Italiana sezione di Messina “Carmelo Garofalo”, presieduta da Laura Simoncini,ha ricevuto in dono una tela raffigurante San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.
La cerimonia
L’opera, olio su tela, realizzata e donata all’Ucsi di Messina dalla pittrice Titti Crisafulli è stata benedetta nella chiesa di Santa Caterina, dal parroco monsignor Tavilla, consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Messina, al termine della Santa Messa cui hanno preso parte il vice presidente Armando Russo, il direttivo e numerosi soci del sodalizio. Alla cerimonia erano presenti il Consigliere Nazionale dell’Ordine dei giornalisti Santino Franchina, il presidente del Collegio Nazionale dei Garanti dell’Ucsi Salvatore Catanese e il presidente regionale dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato.
Nel corso della sua omelia, il monsignore ha ricordato l’opera di San Francesco di Sales che sapeva comunicare con il cuore e, messo in rilievo, che la cerimonia ha coinciso con la solennità del Cuore di Gesù.
Difendere la verità
La pittrice Titti Crisafulli ha invece sottolineato che tutte le sue opere sono frutto di grande passione e amore per l’arte e che ciascuna di esse è dipinta con il cuore. “La forza di San Francesco di Sales – ha detto la presidente dell’Ucsi Messina – è stata la capacità di accogliere la sua debolezza. Per essere ascoltato, il nostro patrono scriveva dei foglietti volanti e li faceva scivolare sotto gli usci delle case o li affiggeva ai muri. San Francesco ci dice, e dobbiamo ricordalo a noi stessi ogni giorno, che bisogna avere un cuore capace di pazientare perché i grandi disegni si realizzano solo con molta pazienza e con molto tempo”.
“Una missione – ha aggiunto Laura Simoncini – a servizio del bene comune, senza mai dimenticare l’impegno a cui sono chiamati i giornalisti, e in particolare i giornalisti cattolici, cioè difendere la verità dei fattiraccontandoli senza giudizio, senza preconcetti ma con obiettività e sensibilità”.
La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso rivolto non solo all’artista ma anche a monsignor Tavilla che di recente ha festeggiato il 50esimo compleanno.